Droghe più usate nelle città italiane: scopri cosa rivelano le fogne

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Recentemente sono stati divulgati i risultati del più ampio progetto europeo dedicato al monitoraggio del consumo di sostanze stupefacenti tramite l’analisi delle acque reflue. I dati evidenziano un incremento dei rilevamenti di MDMA, anfetamine e cocaina, mentre il consumo di cannabis mostra una tendenza al ribasso. In Italia, le fognature di città come Milano, Bolzano, e per la prima volta anche Roma e Bologna, sono state oggetto di studio.

metodologia dello studio

L’analisi è condotta annualmente dall’European Union Drugs Agency (EUDA), attraverso il gruppo SCORE (Sewage Analysis CORe group Europe), attivo dal 2010 per uniformare le metodologie analitiche in Europa. Nel 2024, lo studio ha coinvolto circa 128 città e località in 26 Paesi europei, inclusa Turchia e Norvegia. Sono stati prelevati campioni giornalieri dalle acque reflue per un periodo che va da marzo a maggio 2024, raccogliendo informazioni da 68,8 milioni di persone.

analisi dei campioni

I campioni d’acqua vengono esaminati per identificare i biomarcatori urinari associati a sostanze come anfetamine, metanfetamine, ketamina e MDMA, oltre ai metaboliti della cocaina e della cannabis.

risultati dell’indagine europea

I risultati del report indicano un significativo aumento dei residui di MDMA, cocaina e anfetamine, con una diminuzione dei residui di cannabis riscontrata in 25 città su 51. Nonostante ciò, la cannabis rimane la sostanza più diffusa in Europa: nel 2024 ha interessato circa 22,8 milioni di persone, pari all’8% degli adulti tra i 15 e i 64 anni. Le città con maggior presenza nelle acque reflue includono quelle della Spagna, Paesi Bassi, Norvegia e Portogallo.

trend nel consumo settimanale

L’indagine ha rivelato che il consumo di cocaina, ketamina e MDMA tende ad aumentare durante il fine settimana (venerdì-lunedì), mentre quello di anfetamina e cannabis risulta più costante lungo tutta la settimana.

dati specifici sull’italia

Nell’ambito italiano, si osserva un aumento generalizzato dei residui nelle acque reflue per quasi tutte le sostanze analizzate. A Milano sia il consumo di MDMA che quello di cocaina hanno mostrato segni positivi rispetto al 2023; a Bolzano invece si nota un incremento dell’MDMA ma una lieve diminuzione della cocaina. Anche il consumo di ketamina è aumentato a Milano negli ultimi due anni.

  • Sara Castiglioni, responsabile del Laboratorio presso l’Istituto Mario Negri
  • Città storicamente analizzate: Milano e Bolzano
  • Città introdotte quest’anno: Roma e Bologna
  • Istituto Mario Negri
  • Dipartimento per le Politiche Antidroga

Nonostante l’aumento generale del consumo in alcune aree italiane, l’Italia non figura tra i Paesi europei con maggiore utilizzo di droghe secondo i dati storici comparabili disponibili.