Elefante scappa a gubbio, la lav chiede la chiusura dei circhi

Recentemente, un episodio insolito ha catturato l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica: un elefante è scappato da un circo a Gubbio, una località umbra nota per la sua storia medievale. Questo evento ha riacceso il dibattito sull’uso degli animali nei circhi, sollevando interrogativi sulla sicurezza e sul benessere degli animali coinvolti.

l’elefante in fuga a gubbio

Il pachiderma è stato avvistato mentre vagava liberamente nei campi circostanti la zona dove si trova il circo, precisamente lungo via Schifani. Alcuni passanti hanno ripreso la scena e allertato le autorità competenti. La polizia locale ha prontamente intervenuto per riportare l’animale in sicurezza presso la sua struttura.

le reazioni delle autorità e delle associazioni

L’incidente ha suscitato commenti da parte della LAV (Lega Anti Vivisezione), che ha espresso preoccupazione per la sicurezza pubblica. Secondo l’associazione, un elefante libero in un contesto urbano rappresenta una seria minaccia potenziale:

“La presenza di un pachiderma in città può generare panico e situazioni di pericolo, rischiando non solo la vita delle persone ma anche quella dell’animale stesso”.

richieste di cambiamento normativo

In seguito all’accaduto, la LAV ha rinnovato le sue richieste per una legge che vieti l’utilizzo di animali negli spettacoli circensi. L’associazione sottolinea l’importanza di trasformare il concetto di circo in uno spazio dedicato esclusivamente alle abilità umane:

“È fondamentale ripensare all’idea di circo come luogo d’intrattenimento senza provocare sofferenza a esseri viventi”.

  • Lega Anti Vivisezione (LAV)
  • Polizia Locale di Gubbio
  • Cittadini testimoni dell’accaduto

sintesi finale sull’incidente

Questo evento mette in luce questioni rilevanti riguardanti il trattamento degli animali nei circhi e invita a riflettere sulle normative vigenti. La richiesta della LAV al ministro della Cultura evidenzia la necessità urgente di affrontare queste tematiche con serietà e responsabilità.