Emanuela Orlandi: Pietro svela segreti sul Vaticano nel podcast di Fedez

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Il ritorno di Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, nei media ha destato nuovamente l’interesse sul caso della scomparsa della giovane avvenuta a Roma nel 1983. Recentemente, Orlandi ha partecipato a una puntata del Pulp Podcast condotto da Fedez e Mr Marra, insieme a Francesca Chaouqui e Alessandro Ambrosini.

Incontro tra Pietro Orlandi e Francesca Chaouqui

Nell’ultima puntata di Pulp Podcast, dove Fedez e Mr Marra hanno discusso della complessa vicenda di Emanuela Orlandi, si sono ritrovati a parlare insieme Pietro Orlandi e Francesca Chaouqui, nota avvocata legata al caso Vatileaks. I due, dopo aver collaborato in passato per indagare sull’assenza di Emanuela, avevano recentemente vissuto una fase di discordia. La discussione si è incentrata anche sulla misteriosa cassa nei sotterranei della basilica di Santa Maria Maggiore.

Le dichiarazioni di Pietro Orlandi

Pietro Orlandi ha affrontato la questione del presunto cambiamento di posizione di Chaouqui, accennando a un ritorno al “lato del Vaticano”. Chaouqui, dall’altro canto, ha difeso la sua visione, rimarcando la sua imparzialità riguardo alle informazioni sulla scomparsa di Emanuela.

La presenza di Alessandro Ambrosini

Il giornalista Alessandro Ambrosini ha espresso la sua opinione sul depistaggio delle indagini, richiamando l’attenzione sulle informazioni disponibili riguardo i legami tra De Pedis e il Vaticano.

Il fascinante contesto del caso Orlandi

Ambrosini ha messo in luce l’interessante rapporto con la criminalità romana e le sue implicazioni. Riportando alcuni audio inediti dove membri della malavita avrebbero menzionato potenti figure religiose e presunti abusi, ha sottolineato un sistema di omertà ancora presente. La figura di Carminati, un noto ex membro della banda della Magliana, è stata citata in merito a possibili legami con la scomparsa di Emanuela.

Il misterioso rapporto con il Vaticano

Un tema ricorrente è stato il possibile ricatto che potrebbe coinvolgere la Santa Sede, con ripercussioni sull’immagine e la credibilità dell’istituzione religiosa. Chaouqui ha messo in discussione se il Vaticano avesse realmente qualcosa da perdere, citando il trascorrere degli anni e le scelte di silenzio relative alla scomparsa di Emanuela.

Aggiornamenti sulle indagini

Pietro Orlandi ha fornito un aggiornamento sulle inchieste ancora in corso in Vaticano e in procura, esprimendo il desiderio di trasparenza. Ha sottolineato che ci sono stati pochi sviluppi, con menzione di figure politiche come Gasparri che hanno limitato le audizioni.

Il ruolo del cardinale Re

Pietro Orlandi ha parlato del cardinale Re, descrivendolo come una figura centrale della gerarchia ecclesiastica, e ha suggerito che dovrebbe essere interrogato riguardo al suo possibile coinvolgimento nel caso di Emanuela.

Le dichiarazioni di Capaldo

Infine, il discorso si è spostato sulle parole di Capaldo, che ha menzionato l’esistenza di persone nel Vaticano considerate colpevoli della scomparsa di Emanuela, evidenziando come non si siano fatte avanti per chiarire la situazione. Questo scenario ha portato a una riflessione critica sul ruolo attuale della giustizia e delle istituzioni religiose nel caso di Emanuela Orlandi.

Ospiti presenti nel podcast

  • Pietro Orlandi
  • Francesca Chaouqui
  • Alessandro Ambrosini