Emergenza abitativa a milano: lotta di una madre con tre figli dopo la vendita della casa

Contenuti dell'articolo

Le recenti vendite immobiliari a Milano hanno sollevato preoccupazioni tra le famiglie residenti in via Sulmona e via Tertulliano. Un ente previdenziale ha ceduto un intero complesso abitativo a un fondo speculativo, lasciando gli inquilini in una situazione di precarietà abitativa.

la vendita del complesso immobiliare

L’ente previdenziale Enpam ha venduto nel 2022 il complesso residenziale che comprende circa cinquecento appartamenti. Gli immobili, precedentemente affittati a canone moderato, sono stati acquisiti dal fondo Apollo Global Management e affidati alla gestione di InvestiRE Sgr per essere rimessi sul mercato libero.

le conseguenze per le famiglie

La situazione è particolarmente grave per molti inquilini, come dimostra il caso di un residente costretto a lasciare la propria casa. Gli inquilini si trovano ora ad affrontare la possibilità di sfratti imminenti senza alternative abitative accessibili.

storie di vita: evelyn cordero e la sua famiglia

Evelyn Cordero

Evelyn Cordero vive con il marito e tre bambini in via Tertulliano. Ha ricevuto un avviso di sfratto ma è stata concessa una proroga di un mese. La sua famiglia sta cercando soluzioni al di fuori della città, poiché non riesce a trovare un’abitazione adeguata all’interno dei limiti economici possibili.

l’ansia degli inquilini

Molti abitanti del complesso condividono sentimenti simili; l’incertezza su dove andare pesa sulle loro vite quotidiane. La mancanza di risposte concrete da parte delle istituzioni aggrava ulteriormente la situazione.

misure temporanee: accordo sindacale e tutele

Per affrontare questa emergenza, è stato raggiunto un accordo sindacale che prevede il rinnovo dei contratti d’affitto per i residenti over 70 con ISEE sotto i 35.000 euro. Inoltre, alcuni inquilini hanno potuto acquistare le loro abitazioni con uno sconto del 30%.

il futuro incerto degli anziani

Molti residenti non rientrano nei requisiti per tali misure e si trovano nella condizione di dover affrontare nuovamente la ricerca di una nuova sistemazione tra tre anni. Tra questi c’è anche Massimo Antonini, pensionato che vive nell’edificio dal 1995.

  • Evelyn Cordero – madre di tre bambini
  • Massimo Antonini – pensionato residente dal 1995
  • Gianni Belli – presidente dell’Unione Inquilini