Epidemia di morbillo in Texas: centinaia di contagi e cause spiegate

Negli Stati Uniti, a partire dalla fine di gennaio 2025, il numero di casi di morbillo ha registrato un incremento preoccupante. I Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) avvertono che l’epidemia si sta espandendo rapidamente. Fino ad oggi, due persone sono decedute a causa della malattia, tra cui una bambina di sei anni non vaccinata.
Nel 2000, gli Stati Uniti dichiararono l’eliminazione del morbillo grazie all’efficacia della campagna vaccinale. Oggi, a distanza di venticinque anni, la malattia infettiva è tornata in modo allarmante nel Paese, a causa del calo nelle vaccinazioni verificatosi dopo la pandemia e dell’aumento della sfiducia alimentata da teorie no-vax prive di fondamento scientifico.
Situazione attuale del morbillo negli Stati Uniti
A partire da gennaio 2025, i focolai del virus in Texas e New Mexico hanno già contagiato oltre 200 persone, con conferme di almeno due decessi. La prima vittima è stata una bambina texana morta il 26 febbraio per complicazioni legate alla malattia; successivamente un’altra persona è deceduta in New Mexico.
Casi confermati e diffusione regionale
Nelle aree più colpite si riscontrano i tassi più bassi di vaccinazione. Solo nella regione delle South Plains in Texas, dal gennaio ad oggi sono stati confermati 223 casi, mentre in New Mexico sono stati registrati 33 nuovi casi. Altri focolai sono emersi anche in California, New York, Maryland e Oklahoma.
Aumento dei casi previsto dalle autorità sanitarie
I CDC prevedono un ulteriore aumento dei casi e hanno emesso un avviso sanitario per informare medici e viaggiatori circa l’epidemia attuale in Texas e New Mexico. Le autorità raccomandano particolare attenzione ai segnali della malattia durante la stagione primaverile ed estiva.
Calo delle vaccinazioni: cause e conseguenze
L’importanza della vaccinazione viene ribadita dalle autorità sanitarie; tutti i residenti statunitensi dovrebbero essere aggiornati sulle loro vaccinazioni MMR prima di viaggiare all’estero. Il vaccino MMR protegge contro morbillo, parotite e rosolia.
Dati sul morbillo in Europa
Anche se non si registrano focolai simili a quelli degli Stati Uniti, il calo nel tasso di vaccinazione ha avuto effetti visibili anche in Europa. Nel 2023 i casi sono aumentati significativamente rispetto all’anno precedente a causa dell’impossibilità per oltre 1,8 milioni di bambini europei di ricevere le vaccinazioni necessarie.
- Bambina deceduta nel Texas (6 anni)
- Paziente deceduto nel New Mexico (data non specificata)
- Casi confermati: oltre 200 negli Stati Uniti (Texas e New Mexico)
- Aree colpite: California, New York, Maryland, Oklahoma
- Tassi bassi di vaccinazione nelle regioni interessate
- Aumento dei casi previsto dai CDC per la primavera ed estate 2025
- Maggior attenzione richiesta agli operatori sanitari per segnalare sintomi del morbillo