Ermellino e il suo cambio di colore in inverno: ecco perché succede

caratteristiche dell’ermellino
L’ermellino è un piccolo predatore appartenente alla famiglia dei mustelidi, che include anche donnole, faine, furetti e lontre. Questo animale si distingue per la sua natura agile e combattiva, vivendo in praterie, boschi e zone montane dell’emisfero settentrionale, dal Nord America all’Europa e fino all’Asia. Una delle sue peculiarità più affascinanti è la capacità di cambiare colore in base alle stagioni.
cambio di colore stagionale
Nella stagione estiva, l’ermellino presenta un mantello di un colore marrone-rossiccio sul dorso e bianco sul ventre, che gli consente di mimetizzarsi efficacemente nell’ambiente circostante. Con l’arrivo dell’inverno, il suo pelo diventa completamente bianco, fatta eccezione per la punta della coda che rimane nera. Questa trasformazione non è casuale ma rappresenta un adattamento evolutivo cruciale per la sopravvivenza dell’animale.
motivi del cambiamento di colore in inverno
Il cambio di colorazione dell’ermellino (Mustela erminea) avviene grazie a fattori ambientali e fisiologici sviluppati nel corso di millenni. La variazione della luce solare durante le stagioni gioca un ruolo fondamentale: con l’accorciarsi delle giornate autunnali, i cambiamenti ormonali influenzano la produzione di melanina, il pigmento responsabile della colorazione del pelo.
sopravvivenza attraverso il mimetismo
D’inverno, quando il terreno si copre di neve, il manto bianco offre una protezione efficace contro predatori come volpi e rapaci. Inoltre, facilita l’approccio alle prede senza essere notato. Altri mammiferi presentano adattamenti simili:
- Lepre variabile o bianca (Lepus timidus)
- Volpe artica (Vulpes lagopus)
- Pernice bianca (Lagopus lagopus)
difficoltà legate ai cambiamenti climatici
I cambiamenti climatici degli ultimi decenni hanno alterato notevolmente il ciclo delle stagioni. Le nevicate sono diventate meno frequenti e durature in molte aree; allo stesso tempo, temperature più elevate prolungano l’autunno e anticipano la primavera. Queste modifiche mettono a rischio animali come l’ermellino che dipendono dal mimetismo stagionale.
aumento della vulnerabilità agli attacchi dei predatori
Nell’eventualità in cui un ermellino continui a cambiare colore ma la neve non arrivi o si sciolga rapidamente, il suo mantello bianco diventa un bersaglio evidente su terreni marroni. Ciò aumenta la probabilità di essere avvistato dai predatori e compromette le sue abilità venatorie. Uno studio su popolazioni simili ha evidenziato come questo mancato camuffamento possa aumentare significativamente il tasso di mortalità.
sconvolgimenti nella fauna selvatica globale
Anche altre specie con cambiamenti cromatici stagionali affrontano sfide simili nell’adattamento a climi in rapido mutamento. Questo fenomeno è conosciuto come “mismatch stagionale” , rappresentando una delle numerose difficoltà che gli animali selvatici devono fronteggiare in un ambiente sempre più caldo e imprevedibile.