Fabio Quartararo e il dolore dell’infernale GP della Thailandia

Le sfide del primo Gran Premio della stagione di MotoGP, tenutosi in Thailandia, hanno messo alla prova i piloti in modi imprevisti. Le condizioni climatiche estreme hanno influenzato significativamente le prestazioni, come evidenziato dalle dichiarazioni di Fabio Quartararo, pilota della Yamaha.

Condizioni climatiche avverse al GP di Thailandia

Il caldo intenso ha rappresentato un vero e proprio ostacolo per i partecipanti alla gara. Con temperature che raggiungevano i 37°C e una superficie stradale che toccava punte di 62°C, i 26 giri del tracciato thailandese si sono trasformati in una vera e propria sfida fisica. Quartararo ha descritto l’esperienza come estremamente difficile: “È stato complicato. Non riuscivo a controllare la moto come avrei voluto e scivolavo continuamente. Questo è il motivo per cui ho perso molte posizioni. Purtroppo, non sono riuscito a mantenere un buon ritmo durante la gara.”

Risultati e posizione nella classifica generale

Dopo il Gran Premio, Quartararo ha concluso in quindicesima posizione, mentre nel corso della sprint race aveva ottenuto il settimo posto. Attualmente occupa il tredicesimo posto nella classifica generale della MotoGP. La speranza è che nei prossimi eventi le condizioni meteorologiche siano più favorevoli per poter recuperare terreno.

Impatto delle condizioni sulla salute di Quartararo

L’estrema temperatura ha avuto ripercussioni anche sul fisico del campione del mondo 2021. Al termine della corsa, Quartararo ha espresso sollievo riguardo alle sue condizioni fisiche: “Alla fine mi bruciava la gamba sinistra. Le circostanze erano davvero estreme. È raro affrontare un caldo simile; forse ridurre qualche giro avrebbe reso la gara più spettacolare“. Ha inoltre sottolineato che durante i test precedenti le temperature erano state più miti.

  • Fabio Quartararo (Yamaha)
  • MotoGP Thailandia – GP di Buriram
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