Fabregas e il gol annullato a Da Cunha: come funziona il VAR per il fuorigioco

Il recente episodio controverso legato al gol annullato di Da Cunha, per il Como, ha sollevato un acceso dibattito. Cesc Fabregas, giocatore del club lombardo, ha espresso la sua insoddisfazione riguardo alla decisione del VAR, sottolineando che il protocollo adottato è stato corretto e non soggetto a interpretazioni umane.

la polemica sul fuorigioco di da cunha

L’episodio contestato si verifica al 50′ della partita tra Milan e Como, con il Como in vantaggio per 1-0. Durante un’azione di ripartenza, Da Cunha segna un gol che potrebbe rappresentare un colpo decisivo per i rossoneri. La rete viene annullata dopo una revisione al VAR per fuorigioco. Fabregas ha dichiarato: “Non è fuorigioco! Fermano i frame quando vogliono…”, mettendo in discussione l’affidabilità del sistema.

le affermazioni di fabregas in conferenza stampa

In conferenza stampa, Fabregas ha difeso le sue posizioni con veemenza, rispondendo anche a domande di giornalisti presenti: “Se fermi il frame solo un millisecondo prima quello non è mai fuorigioco…”. Le sue parole evidenziano una forte frustrazione nei confronti delle decisioni arbitrali e dell’utilizzo della tecnologia.

come funziona il fuorigioco semiautomatico

Contrariamente alle affermazioni di Fabregas, l’applicazione del fuorigioco semiautomatico si basa su protocolli precisi e oggettivi. L’ex arbitro Luca Marelli chiarisce che: “La macchina sceglie autonomamente l’istante esatto in cui il pallone viene toccato dal giocatore che effettua l’assist”. Questo processo riduce significativamente gli errori umani nel giudicare situazioni delicate come quella in questione.

  • Cesc Fabregas – Giocatore del Como
  • Luca Marelli – Ex arbitro e commentatore DAZN
  • Milan – Club avversario nella partita
  • Da Cunha – Giocatore autore del gol annullato