Fidanzati morti in mare a Cagliari, il drammatico racconto del fratello di Manola

Il tragico ritrovamento dei corpi di Manola Mascia e Paolo Durzu ha scosso la comunità di Cagliari. I due ragazzi, rispettivamente di 29 e 33 anni, sono stati rinvenuti nel mare di Cala Fighera dopo giorni di ricerche. Le indagini avviate mirano a chiarire le circostanze che hanno portato alla loro morte.
recupero dei corpi
I corpi di Manola Mascia e Paolo Durzu sono stati recuperati a distanza di tre giorni l’uno dall’altro. Il cadavere del 33enne è stato trovato il 21 marzo, mentre quello della giovane era emerso mercoledì precedente. Gli esami autoptici sul corpo della ragazza indicano che la causa del decesso possa essere riconducibile a lesioni craniche compatibili con una caduta.
dettagli delle indagini
Le autorità stanno conducendo un’inchiesta approfondita per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Secondo testimonianze raccolte da un bar locale, i due erano apparsi sereni e felici il giorno prima della tragedia.
testimonianze e accuse
Un’escursionista ha dichiarato di aver visto la coppia mentre si trovava in un’area tranquilla lungo la Sella del Diavolo. Nonostante ciò, nessuno ha assistito all’incidente che potrebbe essere avvenuto in quel momento.
Michele Mascia, fratello della vittima, ha espresso gravi accuse nei confronti dei genitori di Paolo Durzu sui social media. Ha affermato: “L’avete uccisa voi, sarete contenti” e ha descritto il comportamento possessivo del fidanzato nei confronti della sorella.
- Manola Mascia – 29 anni
- Paolo Durzu – 33 anni
- Michele Mascia – Fratello di Manola
opinioni contrastanti sulla relazione
Mentre Michele sostiene che Manola fosse infelice nella relazione, la famiglia di Paolo afferma che i due si volessero bene e non avevano mai dato segni evidenti di conflitti. Era noto che stavano pensando a una convivenza futura.