Football Video Support: il VAR per la Serie C e la Serie A Femminile

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La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha avviato una richiesta formale a FIFA e IFAB per includere la Serie C e la Serie A femminile nella sperimentazione del Football Video Support. Tale iniziativa segna un passo significativo verso l’innovazione nel panorama calcistico italiano, come evidenziato dal presidente della FIGC, Gabriele Gravina.

introduzione del football video support in italia

Il Football Video Support (FVS) rappresenta un sistema innovativo che permette al direttore di gara di rivedere specifiche situazioni di gioco attraverso il replay, utilizzando da una a quattro telecamere. Questa modalità è simile a quella adottata nel tennis o nella NBA, ma con costi ridotti poiché non prevede ufficiali di gara aggiuntivi. L’arbitro può richiedere l’intervento del FVS oppure le squadre possono farlo fino a un massimo di due volte durante ciascun incontro.

dettagli sulla sperimentazione

In Italia, il FVS debutterà durante le Final Eight della Coppa Italia di Serie A maschile di calcio a 5, programmate a Jesi dal 19 al 23 marzo. Questo strumento offre la possibilità di esaminare episodi cruciali come:

  • Validità o meno di una rete
  • Assegnazione di un calcio di rigore
  • Espulsioni dirette
  • Episodi di scambio d’identità tra giocatori

affermazioni del presidente gravina

Gabriele Gravina ha espresso soddisfazione riguardo alla richiesta fatta dalla FIGC, sottolineando che “l’Italia si conferma in prima linea per l’innovazione nel mondo del calcio”. Ha inoltre evidenziato l’importanza di rendere il calcio più moderno e attrattivo per un pubblico sempre più vasto.

motivazioni dietro la richiesta

Nella sua dichiarazione, Gravina ha sottolineato che i risultati positivi ottenuti nei test condotti nel futsal hanno spinto la federazione ad ampliare l’applicazione del FVS anche in altre competizioni dove gli investimenti per il VAR non sono sostenibili.