Francis Delacroix: il significato dell’amico immaginario di Lucio Corsi

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Lucio Corsi, durante la sua partecipazione al programma Che tempo che fa, ha eseguito il brano “Francis Delacroix”, estratto dal suo ultimo album intitolato “Volevo essere un duro”. Questo pezzo rappresenta una delle canzoni più significative dell’artista, ricca di storie e significati.

Lucio Corsi (ph Marco Alpozzi/LaPresse)

analisi di “Francis Delacroix”

“Francis Delacroix” è una composizione che si distingue per il suo stile talking blues, un genere molto apprezzato dai cantautori folk. La canzone narra le avventure di un personaggio ispirato a un amico del cantautore, descritto come “il bugiardo più autentico”. Il brano è stato presentato da Corsi in diverse occasioni, inclusi i momenti salienti del Festival di Sanremo.

Testo della canzone

Il testo di “Francis Delacroix” include riferimenti a vari eventi e figure storiche, creando una narrazione ricca e vivace:

  • Riferimenti ai Blues Brothers e a Bob Dylan.
  • Situazioni surreali come quella di insegnare a una mosca come sfuggire ai ragni.
  • Anecdoti storici che collegano il personaggio a eventi significativi.

significato e interpretazione

Nella descrizione fornita da Lucio Corsi, “Francis Delacroix” non è solo un amico reale ma anche un simbolo delle esperienze condivise tra lui e Tommaso Ottomano. Il brano racchiude l’essenza di avventure vissute insieme e riflette una profonda connessione emotiva. L’artista sottolinea l’importanza della lingua italiana nel creare ritmi e giochi sonori all’interno della sua musica.

Elementi distintivi del brano

  • Utilizzo della struttura talking blues.
  • Evidente influenza della tradizione folk americana.
  • Semplicità strumentale accompagnata da testi evocativi.