Freddo dai Balcani: temperature in calo e previsioni di vento intenso

Con l’arrivo della primavera, si prevede un’improvvisa recrudescenza invernale, caratterizzata da un abbassamento delle temperature e condizioni atmosferiche rigide. Un flusso d’aria artica proveniente dai Balcani porterà a un significativo calo termico, con conseguenze che variano a seconda delle regioni italiane. Si analizzeranno le aree più colpite dal maltempo e la durata di questa fase perturbata.
previsioni meteo: freddo in arrivo
Le previsioni per la settimana segnata dall’arrivo della primavera evidenziano come l’inverno non sia ancora pronto a ritirarsi. Dopo una serie di eventi meteorologici avversi che hanno interessato diverse zone del Centro-Nord, si assisterà a una breve pausa dalle precipitazioni, accompagnata però da un clima decisamente più freddo.
A partire da martedì 18 marzo, un nucleo d’aria artica influenzerà il clima sulle regioni settentrionali, portando temperature diurne che difficilmente supereranno i 10°C. Le minime saranno invece generalmente sotto i 0°C.
dove si registrano le temperature più basse
Il ritorno del freddo sarà particolarmente evidente al Sud e in Sicilia, dove recenti picchi di temperatura hanno raggiunto i 28-29°C. Qui si prevede una diminuzione brusca di circa dieci gradi, pur rimanendo sopra la media stagionale durante il giorno.
Nelle regioni settentrionali, l’afflusso d’aria fredda sarà più incisivo. Le temperature faticheranno a superare i 10°C anche nelle pianure; le minime saranno prevalentemente intorno ai valori prossimi allo zero. A Bologna si stima una minima di -1°C, mentre nelle città principali di Piemonte, Lombardia e Veneto non scenderanno al di sotto dei 3-4°C.
inverno persistente: quando arriverà la primavera?
L’intensificazione del freddo è attesa soprattutto mercoledì 19 marzo con possibili gelate nelle pianure settentrionali e temperature inferiori allo zero.
Anche la neve potrebbe fare il suo ritorno: martedì 18 marzo sono previsti fiocchi sulle colline abruzzesi fino a quote comprese tra i 600-700 metri e nelle Alpi occidentali fino a circa 400-500 metri.
Sul resto d’Italia prevarrà il bel tempo tranne che per le Isole Maggiori; in particolare in Sicilia sono attese piogge martedì.
L’arrivo della primavera, con condizioni climatiche più miti, è previsto solo per la settimana successiva. Dal venerdì 21 marzo ci sarà infatti un cambiamento nella circolazione atmosferica con correnti atlantiche umide e instabili che potrebbero portare a una nuova fase di maltempo nel weekend seguente.