Funerali di Giampaolo Tiberia bloccati, autopsia disposta dopo la sua morte a 44 anni nella panetteria

Il caso del panettiere Giampaolo Tiberia, deceduto il 10 marzo mentre si trovava al lavoro, ha subito un’evoluzione inaspettata. La procura ha infatti disposto il sequestro della salma per condurre ulteriori accertamenti sulla causa del decesso.

sequestro della salma e autopsia

La salma di Giovanni Tiberia, noto come Giampaolo, è stata posta sotto sequestro dalla procura dopo che inizialmente si era pensato a un malore fatale. Questo evento ha sorpreso la comunità di Ceccano, dove l’uomo gestiva un panificio molto conosciuto. I funerali erano stati programmati per le 10:30 presso la chiesa del Sacro Cuore, ma sono stati sospesi in seguito alla decisione della procura di eseguire un’autopsia sul corpo.

le circostanze del decesso

Secondo quanto riportato da fonti locali, il malore che ha colpito Tiberia è avvenuto mentre era impegnato nel suo lavoro. Nonostante le prime ipotesi suggerissero una morte naturale, i carabinieri hanno presentato un’informativa alla procura che ha portato alla decisione di sequestrare la salma e disporre l’autopsia.

indagini in corso

I motivi che hanno spinto la procura a richiedere l’autopsia rimangono ancora poco chiari. Gli investigatori stanno conducendo le indagini con riserbo, suggerendo che potrebbero esserci elementi non completamente chiariti riguardo alla morte di Giampaolo Tiberia. È possibile che anche i familiari vengano ascoltati nelle prossime ore per raccogliere informazioni aggiuntive utili alle indagini.

  • Giovanni Tiberia (Giampaolo)
  • Cittadini di Ceccano
  • Carabinieri coinvolti nell’indagine
  • Presa in carico della procura