Furto di un bonsai da 1.700 euro: la storia di un’accusa e un cellulare rubato in metro

Un furto audace ha scosso il quartiere Prati di Roma, dove una coppia è accusata di aver sottratto un bonsai dal valore di 1.700 euro da un noto negozio. L’episodio ha attirato l’attenzione dei residenti e degli utenti sui social media, che hanno iniziato a condividere le immagini dei sospetti, suggerendo che potessero essere coinvolti in altri furti in passato.
il furto del bonsai
I due individui, un uomo e una donna di origine sudamericana, sono stati identificati come i presunti ladri del bonsai rubato dall’attività commerciale Bonsai Lucaferri, situata in via Lucrezio Caro. Il proprietario ha presentato formale denuncia alle autorità competenti e le indagini sono state avviate per rintracciare la coppia.
dettagli dell’accaduto
La proprietaria del negozio ha raccontato al quotidiano La Repubblica: “Era uno dei prodotti più pregiati. Lo stavo per mettere in esposizione e non lo trovavo più. Poi, dalle telecamere, ho scoperto il furto“. Secondo quanto riportato, l’azione si sarebbe verificata poco prima delle dodici quando la coppia si sarebbe avvicinata all’area dedicata ai bonsai.
la modalità del furto
Durante il momento di distrazione del personale presente nel negozio, i due avrebbero rapidamente messo il bonsai in una busta di plastica. La donna avrebbe poi coperto il tutto con una sciarpa per ostacolare eventuali sospetti.
indagini in corso
Dopo aver visionato i filmati delle telecamere di sicurezza, la proprietaria ha riconosciuto i sospetti: “mi sono ricordata di averli già visti qualche giorno fa. Probabilmente ci hanno studiato“. Le foto della coppia sono state diffuse nel gruppo Facebook “Quartieri Prati”, dove alcuni utenti hanno segnalato che gli stessi individui sarebbero stati protagonisti di precedenti episodi criminosi.
- Sospetti: Uomo e donna di origine sudamericana
- Negozi coinvolti: Bonsai Lucaferri
- Lamentazioni degli utenti: Furti precedenti segnalati nella metro e negli alberghi
I titolari dell’attività hanno fornito le immagini delle telecamere ai carabinieri della caserma di Prati, che stanno attualmente lavorando per identificare i responsabili del furto.