Garlasco e il dna di Sempio: il genetista svela la verità dopo anni di silenzio

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Il caso di Chiara Poggi, avvenuto nel 2007, continua a suscitare interesse e discussione. Recentemente, il genetista Pasquale Linarello ha rilasciato un’intervista in cui espone le sue valutazioni riguardo al profilo genetico trovato sotto le unghie della vittima, attribuito ad Andrea Sempio. Questo sviluppo riaccende l’attenzione su una vicenda che ha segnato la cronaca italiana.

analisi del profilo genetico

Linarello è stato il primo esperto a collegare il profilo genetico ad Andrea Sempio, attualmente indagato per la seconda volta. Nella sua intervista, evidenzia come nel 2017 la Procura di Pavia avesse archiviato le indagini senza considerare adeguatamente i dati scientifici disponibili.

valutazioni fatte dalla difesa

Il genetista chiarisce di aver effettuato delle valutazioni sui profili già analizzati nel 2014 dal perito Francesco De Stefano. Nonostante il Ris non avesse trovato DNA maschile nel 2008, Linarello ha dimostrato che i profili forniti per la comparazione erano compatibili con quelli di Sempio o dei suoi familiari.

riapertura delle indagini

Recentemente, le indagini sono state riaperte grazie alle nuove dichiarazioni di altri genetisti che hanno confermato le posizioni di Linarello. Questi professionisti concordano sulla necessità di ulteriori accertamenti da parte della Procura.

elementi nuovi emersi

  • Punto cruciale: l’analisi del cromosoma Y non identifica singoli individui ma solo i membri maschi dello stesso nucleo familiare.
  • I profili genetici estrapolati sono stati oggetto di nuove valutazioni e non semplici repliche delle analisi precedenti.
  • L’emergere di impronte digitali prima attribuite a ignoti potrebbe rappresentare un nuovo spunto investigativo.

dichiarazioni finali del genetista

Linarello esprime preoccupazione riguardo alla validità delle prove ottenute in passato e sottolinea che il DNA rinvenuto sulle unghie è parziale e contaminato, ma comunque utilizzabile per comparazioni future. La decisione della Procura di riaprire il caso rappresenta una possibilità concreta per fare luce su una vicenda complessa e controversa.

ospiti menzionati

  • Pasquale Linarello
  • Andrea Sempio
  • Francesco De Stefano
  • Carlo Previderè
  • Dottor Pasquale Linarello (in foto)