Gennaro Sangiuliano corrispondente Rai a Parigi da aprile

La recente transizione di Gennaro Sangiuliano dal mondo politico al giornalismo ha suscitato un certo interesse. Dopo le dimissioni da ministro della Cultura, in seguito a polemiche legate al caso Boccia, Sangiuliano assumerà il ruolo di corrispondente Rai da Parigi, con inizio ufficiale fissato per il 1° aprile e responsabilità della sede a partire dal 1° maggio.
Le dimissioni dopo il caso Boccia
L’uscita di Sangiuliano dal governo è avvenuta a causa delle controversie generate dalla nomina di Maria Rosaria Boccia, attualmente indagata per stalking. La sua designazione come consigliera per i grandi eventi del Ministero della Cultura ha sollevato interrogativi sul legame personale tra l’ex ministro e la donna. Sangiuliano ha confermato una relazione affettiva con Boccia, ma ha negato categoricamente qualsiasi favoritismo o uso improprio di fondi pubblici, sottolineando che tutte le spese erano state sempre a suo carico. Nonostante ciò, la pressione mediatica lo ha portato a rassegnare le dimissioni per proteggere la reputazione del governo.
Il sostegno della destra e il ritorno alla scrittura
Dopo le sue dimissioni, Sangiuliano ha continuato a ricevere supporto da esponenti della destra italiana. Questo è emerso chiaramente durante la presentazione del suo libro su Donald Trump, tenutasi a Napoli lo scorso gennaio. All’evento hanno partecipato figure significative come:
- Arianna Meloni
- Membri di Fratelli d’Italia e Lega
- Giovanna Botteri (giornalista)
- Gaetano Manfredi (sindaco di Napoli)
Sangiuliano ha espresso gratitudine verso i presenti e ha evidenziato i suoi legami con l’ambiente politico di riferimento. Rispondendo alle domande riguardanti un possibile ritorno in politica, ha chiarito l’intenzione di dedicarsi esclusivamente alla scrittura e al giornalismo televisivo, annunciando nuove idee editoriali per futuri libri.