Giulia Rizzi vince l’argento nella spada e dedica il trionfo a Bruno Pizzul

La recente competizione di scherma ha visto protagonista l’atleta azzurra Giulia Rizzi, che ha conseguito un prestigioso secondo posto al Grand Prix di Budapest. Questo risultato non solo evidenzia le sue abilità sportive, ma porta con sé un tributo significativo a una figura storica del giornalismo sportivo italiano.

Il tributo a Bruno Pizzul

Giulia Rizzi ha dedicato la sua medaglia d’argento all’ex telecronista Bruno Pizzul, scomparso il 5 marzo scorso. Le sue parole hanno risuonato cariche di emozione: “La sua morte ha suscitato in me grande tristezza e sono orgogliosa di dedicargli il mio secondo posto.” La schermitrice friulana ha voluto onorare così la memoria di una persona che ha lasciato un segno indelebile nel cuore degli italiani attraverso il suo lavoro.

Un riconoscimento personale

Rizzi, originaria di Udine, ha descritto Pizzul come “una splendida persona” e un “professionista unico”. Ha condiviso ricordi personali legati a incontri avvenuti a Milano, dove scambiavano battute in dialetto friulano. Questa dedica rende ancora più significativo il suo trionfo sulle pedane magiare, segnando l’ottavo podio della carriera in Coppa del Mondo.

I risultati sportivi di Giulia Rizzi

Il secondo posto ottenuto da Rizzi rappresenta anche un passo importante nella sua carriera. Dopo aver superato diverse avversarie forti durante il torneo, tra cui:

  • Magdalena Pawlowska (Polonia)
  • Aurore Favre (Svizzera)
  • Natalia Constantin (Romania)
  • Federica Isola (Italia)
  • Song Sera (Corea del Sud)

L’atleta si è fermata solo in finale contro l’ucraina Anna Maksymenko, conquistando comunque una posizione di rilievo nella competizione. Ha dichiarato: “Sono riuscita finalmente a salire di livello… Il secondo posto a Budapest un po’ mi brucia.” Nonostante la frustrazione per la sconfitta finale, Rizzi esprime soddisfazione per i progressi fatti grazie al lavoro svolto con il suo maestro Roberto Cirillo e lo staff tecnico.