Governo Meloni ha spiato il direttore di Fanpage secondo Renzi

intercettazioni e accuse politiche
Recentemente, il dibattito politico italiano è stato scosso da gravose accuse riguardanti l’intercettazione di Francesco Cancellato, direttore di Fanpage.it. Matteo Renzi ha affermato che Alfredo Mantovano o Giorgia Meloni hanno autorizzato tale richiesta, evidenziando un presunto abuso di potere da parte del governo attuale.
accuse di spionaggio
Durante la trasmissione Otto e mezzo su La7, Renzi ha dichiarato: “Mantovano smetta di spiare i giornalisti“. Ha accusato direttamente il governo Meloni di responsabilità nel caso Paragon, in cui sono emerse intercettazioni illegittime nei confronti di diversi attivisti e giornalisti in Italia e in Europa. Il leader di Italia Viva ha sottolineato come Cancellato sia stato oggetto di sorveglianza a causa della sua attività giornalistica.
reazione della premier Meloni
L’ex presidente del Consiglio ha criticato la mancanza di risposta da parte della premier alle sue domande poste in Aula. Renzi ha chiesto esplicitamente se fosse possibile escludere che Cancellato fosse stato intercettato per volontà del governo. Secondo lui, l’assenza di una risposta chiara rappresenta un comportamento inadeguato da parte delle istituzioni.
legge sulle intercettazioni
Renzi ha inoltre richiamato l’attenzione sulla legge 124 del 2007, che consente le intercettazioni nei confronti dei giornalisti pubblicisti. Ha affermato che il governo conosce bene queste normative e che non possono giustificare tali azioni.
controreplica di Italo Bocchino
L’altro ospite della trasmissione, Italo Bocchino, ex parlamentare e direttore editoriale del Secolo d’Italia, ha risposto alle affermazioni di Renzi definendole “parole eversive“. Ha sostenuto che le accuse mosse contro la premier o Mantovano siano infondate e prive di prove concrete.
- Matteo Renzi – Leader Italia Viva
- Giorgia Meloni – Premier Italiana
- Alfredo Mantovano – Autorità Delegata ai Servizi Segreti
- Italo Bocchino – Ex Parlamentare e Giornalista
- Francesco Cancellato – Direttore Fanpage.it
dichiarazioni finali e procedure istituzionali
Bocchino ha difeso la posizione della Meloni, dichiarando che le domande relative a questioni così delicate dovrebbero essere indirizzate al Copasir. Ha ribadito l’importanza delle procedure istituzionali nella gestione delle interrogazioni parlamentari.
Nella conclusione del dibattito, Renzi ha nuovamente sollecitato chiarezza sul tema delle intercettazioni preventivate gestite dall’intelligence italiana senza ottenere una risposta soddisfacente dalla premier.