Hamas offre tregua a Gaza in cambio del rilascio di ostaggi da Israele

Contenuti dell'articolo

Il recente sviluppo nelle trattative tra Hamas e Israele ha suscitato un notevole interesse internazionale. Le dichiarazioni del portavoce di Hamas, Hazem Qassem, evidenziano la volontà del gruppo armato palestinese di procedere con il rilascio degli ostaggi israeliani in cambio di condizioni specifiche.

proposta di rilascio degli ostaggi

Hamas ha avanzato una proposta per il rilascio simultaneo di tutti gli ostaggi israeliani attualmente detenuti nella Striscia di Gaza. Questa iniziativa è legata a una richiesta di stipulare una tregua permanente e al ritiro completo delle forze occupanti dalla regione assediata.

dichiarazioni ufficiali

Hazem Qassem ha affermato che la seconda fase dell’accordo dovrà prevedere uno scambio immediato dei prigionieri. Ha sottolineato: “Siamo pronti per una seconda fase in cui i detenuti verranno liberati tutti insieme, ma solo a condizione di un accordo che garantisca una cessazione permanente delle ostilità e il ritiro totale delle forze di occupazione”. Inoltre, Hamas ha respinto la richiesta israeliana riguardante il disarmo delle proprie forze, definendola parte di una guerra psicologica infondata.

aumento del numero degli ostaggi da liberare

Nell’ambito della negoziazione, Hamas ha annunciato un incremento nel numero degli ostaggi che verranno rilasciati: da tre a sei. Questa decisione è stata comunicata dal leader Khalil al-Hayya ed è stata presa in risposta alle richieste dei mediatori, dimostrando così l’intenzione del movimento di rispettare gli accordi stabiliti.

richieste reciproche

In cambio del rilascio degli ostaggi, Hamas esige un impegno concreto da parte dello stato israeliano per mantenere il cessate il fuoco. Si segnala anche che l’aumento nel numero degli ostaggi potrebbe essere correlato all’autorizzazione concessa da Israele per l’ingresso di materiale necessario alla ricostruzione della Striscia, devastata da oltre 460 giorni di conflitto.

situatione umanitaria a Gaza

I dati forniti dal Ministero della Sanità di Gaza indicano che le vittime palestinesi hanno superato i 48mila; Studi condotti dalla London School of Hygiene & Tropical Medicine suggeriscono che i decessi siano significativamente più elevati, superando le 70mila unità. Le stime relative ai costi per la ricostruzione della Striscia ammontano a oltre 53 miliardi di dollari secondo rapporti della Banca Mondiale e dell’ONU.

  • Hazem Qassem
  • Khalil al-Hayya
  • Banca Mondiale
  • Londra School of Hygiene & Tropical Medicine
  • Ministero della Sanità di Gaza

Dall’inizio del cessate il fuoco, sono stati rilasciati 25 ostaggi da Hamas e dalla Jihad Islamica; parallelamente, Israele ha liberato 1.135 prigionieri palestinesi con ulteriori 502 previsti nei prossimi giorni.