Hamilton e box Ferrari F1: il mistero della parola in codice San Diego dopo la pole in Cina

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Il recente evento delle Qualifiche della Sprint Race del GP di Cina ha catturato l’attenzione degli appassionati di Formula 1, grazie a un curioso scambio tra Lewis Hamilton e il suo ingegnere di pista, Riccardo Adami. Dopo aver tagliato il traguardo, Hamilton ha chiesto informazioni sulla sua posizione, ricevendo una risposta inaspettata che ha suscitato interrogativi tra i tifosi.

Lewis Hamilton conquista la pole position nella Sprint Race del GP Cina

La performance di Hamilton a Shanghai è stata sorprendente. Sebbene fosse evidente un buon feeling con la Ferrari, nessuno si aspettava che potesse conquistare la pole position della Sprint Race. Nonostante le McLaren siano state le più veloci durante le prove, Hamilton si è dimostrato ancora una volta un pilota eccezionale, ottenendo il primo posto davanti a Verstappen e Piastri, con Leclerc in quarta posizione. Questo risultato segna la seconda volta che Hamilton conquista la pole in una Sprint dopo quasi quattro anni.

Il misterioso “San Diego” come risposta

Dopo aver tagliato il traguardo senza sapere di essere primo, Hamilton ha chiesto a Riccardo Adami il risultato delle qualifiche. La risposta “San Diego” ha sorpreso e divertito il pilota britannico. Questa reazione ha evidenziato l’emozione per il primo posto e ha sollevato domande sul significato dell’espressione utilizzata da Adami.

Reazioni post-qualifiche

Nell’intervista post-gara, Hamilton ha espresso incredulità riguardo al risultato: “Non mi aspettavo questo risultato, ma sono molto felice e orgoglioso”. Ha riconosciuto le difficoltà della gara precedente ma ha anche sottolineato i miglioramenti apportati alla vettura.

L’interpretazione del termine “San Diego”

La ragione dietro l’utilizzo della parola “San Diego” rimane sconosciuta. Né Hamilton né Adami hanno fornito spiegazioni chiare al riguardo. Anche Fred Vasseur, team principal della Ferrari, non ha commentato l’accaduto. Si ipotizza che possa trattarsi di un nuovo codice comunicativo creato all’interno del team o semplicemente un modo per alleggerire l’atmosfera dopo le incomprensioni precedenti.

Cinema e riferimenti culturali

Un’altra teoria suggerisce che “San Diego” possa essere ispirata dal film “Anchorman“, uno dei preferiti da Hamilton. Il pilota aveva già fatto riferimento a citazioni cinematografiche in altre occasioni ed è noto per la sua passione per il cinema.

Dialogo tra Lewis Hamilton e Riccardo Adami

Lewis Hamilton: “Dove siamo?”
Riccardo Adami: “That’s San Diego!”
Lewis Hamilton: “Davvero?”
Riccardo Adami: “Sì”
Lewis Hamilton: “Ah ah ah, sì!”
Riccardo Adami: “Good job in San Diego!”
Lewis Hamilton: “Ah ah ah ah!”
Riccardo Adami: “Ah ah ah”