I gatti possono bere il latte? Scopriamo la verità dietro questa credenza!

Esistono diverse credenze errate riguardo l’alimentazione dei gatti, tra cui l’idea che il latte vaccino possa essere identificato come un alimento appropriato per questi animali. Questa concezione, radicata nella cultura popolare grazie a numerosi film d’animazione, non trova conferma nella realtà. Si procederà ad esaminare le ragioni per cui il latte vaccino è da evitare nella dieta dei felini.

Effetti del latte sul gatto

Nonostante la predilezione dei gatti per il latte, il loro sistema digerente non è attrezzato per una corretta assimilazione di questo alimento. La veterinaria specializzata in nutrizione Maria Mayer sottolinea che i gatti adulti non producono lattasi, l’enzima necessario per la digestione del lattosio, un componente presente in alta concentrazione nel latte vaccino. Pertanto, l’ingestione di latte porta a processi di fermentazione intestinale e conseguenze come diarrea, accompagnata da gonfiore addominale e crampi.

Tipologie di latte adatte ai gatti

Al fine di sostituire il latte vaccino, molte persone considerano varianti come latte di capra o latte vegetale, ma anche queste opzioni non si rivelano appropriate per i felini. Il latte di capra e quello di pecora presentano lattosio in quantità inferiori, mettendo comunque a rischio la salute intestinale del gatto. Allo stesso modo, le alternative vegetali, tra cui latte di soia, di mandorla o di avena, presentano zuccheri e sostanze difficili da metabolizzare.

Un errore comune è considerare il latte senza lattosio, disponibile per il consumo umano, come un’opzione sicura. Questo tipo di latte, in effetti, contiene un alto contenuto di zuccheri, rendendolo inadatto a una dieta carnivora, che richiede proteine e grassi di origine animale.

La situazione per i gattini

Per i gattini, la situazione è distinta, sebbene con delle avvertenze fondamentali. Il latte materno è essenziale per la crescita dei piccoli felini, poiché è formulato su misura per le loro necessità nutrizionali e contiene un quantitativo inferiore di zuccheri rispetto al latte vaccino. Anche i gattini, pur avendo inizialmente l’enzima lattasi, non tollerano il latte vaccino, il quale può portare a diarrea e disidratazione, condizioni estremamente pericolose per questi animali fragili.

Con l’avanzare dell’età, attorno ai due mesi, anche i gattini iniziano a perdere la capacità di digerire il lattosio. Pertanto, una volta svezzati, è consigliato non offrire loro alcun tipo di latte. È cruciale fornire un latte specifico per gattini, reperibile in negozi specializzati o farmacie, per garantire una crescita sana.