La vicenda di un bambino di quattro anni, noto come Luca (nome di fantasia), ha recentemente suscitato grande attenzione. Affidato a una famiglia quando aveva solo trenta giorni, il piccolo ha trascorso quattro anni con loro. Il tribunale ha deciso di dichiararlo adottabile da un’altra famiglia, nonostante la disponibilità della coppia iniziale all’adozione.
la storia dell’affido di luca
Luca è stato accolto da una coppia in provincia di Varese per un progetto d’affido temporaneo, previsto inizialmente per poche settimane. Col passare del tempo, il legame affettivo si è consolidato e la famiglia ha manifestato interesse ad adottarlo. Recentemente, però, il tribunale di Milano ha dichiarato l’adottabilità del bambino nei confronti di un’altra famiglia.
il ricorso della famiglia affidataria
Il 10 febbraio scorso, la prima famiglia ha presentato un ricorso d’urgenza per l’adozione in casi particolari. Il 3 marzo, durante la prima udienza, hanno ricevuto comunicazioni dall’assistente sociale riguardanti il trasferimento imminente del bambino verso la nuova coppia. L’avvocata Sara Cuniberti che rappresenta i genitori affidatari ha sottolineato che l’affido non doveva essere considerato una scorciatoia per l’adozione e che le regole devono essere rispettate.
le dichiarazioni del garante per l’infanzia e l’adolescenza
Riccardo Bettiga, garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Lombardia, si è espresso sulla situazione evidenziando come i quattro anni trascorsi abbiano alterato significativamente il contesto dell’affido temporaneo. Ha sottolineato che le decisioni devono tenere conto del diritto alla salute mentale e alla continuità affettiva del bambino.
preoccupazioni espresse dal garante
Bettiga ha inoltre fatto notare che nonostante le segnalazioni fatte all’Ufficio competente prima dell’esposizione mediatica della vicenda, non ci sono state risposte adeguate dal Tribunale dei Minorenni di Milano. Ha espresso preoccupazione per le conseguenze emotive subite dal bambino a seguito della separazione dalla sua famiglia affidataria.
- Luca (nome di fantasia)
- Sara Cuniberti (avvocata)
- Riccardo Bettiga (garante per l’infanzia)
- Marina Terragni (Autorità garante per l’infanzia e adolescenza)