Il futuro del PSG in bilico: il Qatar potrebbe ritirare il sostegno dopo le accuse di corruzione contro Al-Khelaifi

Le recenti accuse di corruzione e traffico di influenze nei confronti del presidente del Paris Saint-Germain, Nasser Al-Khelaifi, potrebbero avere ripercussioni serie sul club francese. Questo scenario potrebbe scatenare la fine del supporto da parte del fondo sovrano del Qatar, interrompendo l’afflusso di capitali a cui il PSG è abituato.
Accuse gravi nei confronti di Al-Khelaifi
Secondo quanto riportato da RMC, le accuse contro Al-Khelaifi non si riferiscono ad attività legate allo sport, ma riguardano una possibile collusione per il controllo del gruppo mediatico Lagardère. La giustizia francese è attualmente impegnata nell’accertamento di eventuali irregolarità.
Dettagli delle accuse
L’inchiesta si concentra su presunti atti di “complicità nell’acquisto di voti, violazione della libertà di voto e abuso di potere”, con l’intento di danneggiare la SCA Lagardère, dove una delle filiali del fondo qatariota era azionista.
Il malcontento del Qatar
Fonti vicine al governo del Qatar esprimono irritazione per le accuse che sembrano ricadere ingiustamente sui loro investimenti, affermando di essere stufi di “abusi, false persecuzioni e accuse quotidiane”.
Futuro incerto per il PSG
Le difficoltà del PSG si ampliano ulteriormente a causa della diatriba legata alla sede. Al-Khelaifi ha menzionato la volontà del club di lasciare il Parco dei Principi in seguito al rifiuto del Consiglio comunale di venderlo. Questo rifiuto è stato aggravato dalla decisione di dichiarare lo stadio un sito di interesse storico, proposta dalla sindaca Anne Hidalgo.
Conseguenze della decisione comunale
La decisione del consiglio comunale ha reso complicata qualsiasi possibilità di cessione, portando il presidente del PSG a dichiarare: “Abbiamo sprecato anni cercando di acquistare il Parco dei Principi.”
Personaggi chiave coinvolti
- Nasser Al-Khelaifi – Presidente del PSG
- Anne Hidalgo – Sindaca di Parigi
- Vincent Bolloré – Proprietario di Vivendi
- Bernard Arnault – Proprietario di LVMH