Inchiesta urbanistica a milano, dimissioni dell’assessore bardelli

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Il recente sviluppo politico a Milano ha suscitato notevole attenzione. Guido Bardelli, attuale assessore alla Casa del Comune di Milano, ha espresso la volontà di dimettersi dal suo incarico. Questa decisione è stata influenzata dalla pubblicazione delle intercettazioni della procura che lo coinvolgono in un’inchiesta urbanistica.

dimissioni di guido bardelli

Bardelli ha manifestato l’intenzione di lasciare il suo ruolo dopo che sono emersi dettagli riguardanti il suo presunto coinvolgimento nelle indagini legate all’urbanistica milanese. Le intercettazioni rivelano conversazioni con l’architetto Giovanni Oggioni, accusato di corruzione e altri reati. Durante tali discussioni, Oggioni avrebbe criticato in modo negativo le azioni dell’assessore Giancarlo Tancredi e del direttore della Rigenerazione urbana, Simona Collarini.

accuse nei confronti di giovanni oggioni

L’architetto Oggioni è al centro delle indagini per diversi motivi, tra cui:

  • Corruzione
  • Frode processuale
  • Depistaggio
  • Falso

Nelle intercettazioni, si fa riferimento anche alla strategia che Oggioni avrebbe cercato di far adottare da Bardelli contro il sindaco Beppe Sala e la sua giunta.

reazione del sindaco beppe sala

Ieri, il sindaco Beppe Sala ha commentato la situazione escludendo un immediato rimpasto della giunta: “Mancano due anni alla fine del mandato. Non credo sia saggio”. La posizione di Bardelli rimaneva incerta. Il sindaco ha sottolineato l’importanza dell’assessorato alla Casa per la città e ha annunciato un incontro con Bardelli per discutere i prossimi passi.

incontro tra sala e bardelli

Nell’incontro avvenuto questa mattina a Palazzo Marino, Bardelli ha ribadito la sua intenzione di dimettersi. Il sindaco ha dichiarato che sarà fondamentale garantire continuità nell’attività dell’assessorato e che si valuteranno le opzioni disponibili per non interrompere i progetti in corso sul Piano Casa.

prossimi passi

Bardelli prevede di spiegare le ragioni delle sue dimissioni durante una seduta del Consiglio comunale programmata per il 10 marzo, momento in cui saranno formalizzate le sue dimissioni.