Inchiesta urbanistica a milano: l’appello dell’architetto oggioni e dell’assessore bardelli

Le recenti indagini sulla gestione urbanistica hanno portato al primo arresto significativo, coinvolgendo l’architetto Giovanni Oggioni. Quest’ultimo è accusato di aver avuto un ruolo centrale nella creazione della legge Salva Milano, oltre a tentare di influenzare la stabilità della giunta comunale guidata da Giuseppe Sala.

arresto dell’architetto Giovanni Oggioni

L’arresto di Oggioni è avvenuto in seguito a intercettazioni che rivelano le sue intenzioni di destabilizzare la giunta attuale. L’architetto, ex direttore dello Sportello unico edilizia e già vice presidente della Commissione paesaggio, avrebbe cercato alleanze con politici per raggiungere i suoi obiettivi.

intercettazioni e accuse

Durante le indagini condotte dalla Procura di Milano, sono emerse conversazioni compromettenti tra Oggioni e il politico Guido Bardelli, assessore alla Casa del Comune. In queste comunicazioni, Oggioni esprimeva il desiderio che la giunta Sala cadesse, criticando aspramente le decisioni prese da altri membri dell’amministrazione.

richieste di rimozione e critiche interne

Le intercettazioni suggeriscono che Oggioni non solo volesse far cadere la giunta, ma stesse anche cercando di convincere Bardelli ad adottare misure contro altri funzionari come Simona Collarini, responsabile della Rigenerazione urbana. Le sue affermazioni includevano critiche severe ai metodi operativi della giunta.

contesto delle indagini

Aggiuntivamente, si evince che Oggioni si sentisse non adeguatamente protetto dalla giunta comunale e avesse richiesto un intervento pubblico del sindaco a suo favore. Le sue preoccupazioni riguardavano anche gli altri funzionari coinvolti nelle stesse indagini.

  • Giovanni Oggioni
  • Guido Bardelli
  • Giancarlo Tancredi
  • Simona Collarini
  • Giuseppe Sala
  • Regina De Albertis
  • Marco Cerri