Inchiesta urbanistica, il Comune di Milano abbandona il Salva Milano: cosa succede ora

Recentemente, il Comune di Milano ha preso una posizione decisiva riguardo all’iter di approvazione del decreto “Salva Milano”, decidendo di non supportarne più la continuazione. Questa decisione è stata influenzata dallo sviluppo di un’inchiesta sull’urbanistica che ha portato all’arresto di Giovanni Oggioni, ex dirigente comunale.

sviluppi dell’inchiesta urbanistica

La nota ufficiale del Comune evidenzia come gli elementi emersi dalle indagini, definite gravissime, abbiano indotto l’amministrazione a interrompere il sostegno alla proposta legislativa. Oggioni e un altro architetto sono accusati di aver influenzato, tramite i loro contatti politici, la redazione degli emendamenti della legge “Salva Milano”, miranti ad azzerare le indagini in corso.

interazioni con figure politiche

Inoltre, Oggioni avrebbe avuto conversazioni con l’assessore Guido Bardelli prima della sua nomina per orchestrare la caduta della giunta Sala. Questi episodi hanno spinto Palazzo Marino a una reazione netta e chiara.

misure adottate dall’amministrazione

In risposta alle accuse contenute nell’Ordinanza del GIP datata 21 febbraio 2025, il Comune ha espresso l’intenzione di costituirsi parte civile nel procedimento legale. Sono state implementate diverse misure per garantire maggiore trasparenza e correttezza nel settore dell’urbanistica.

adeguamenti normativi

• A febbraio 2024 è stata approvata una delibera per adeguare lo Sportello Unico per l’Edilizia alle nuove interpretazioni normative.
• A settembre 2024 sono stati modificati i regolamenti della Commissione comunale per il Paesaggio per rafforzare la trasparenza.
• A novembre 2024 sono state introdotte regole restrittive sui contatti tra funzionari e utenti privati dello Sportello Unico.
• A marzo 2025 si è proceduto all’avvicendamento di alcuni dirigenti coinvolti nel processo decisionale.
• Nell’aprile 2023 è stata approvata una delibera sul aggiornamento degli oneri di urbanizzazione.
• A novembre 2024 sono stati rivisti anche i criteri di monetizzazione dello standard urbanistico.

nuovo piano urbanistico

Attualmente, sono in fase di avvio i lavori per un nuovo Piano di Governo del Territorio, finalizzato a migliorare la pianificazione urbana e a prevenire futuri abusi nel settore edilizio.