Indagine su giovanni toti per truffa ai danni dello stato con l’assessore alla protezione civile

Contenuti dell'articolo

Un nuovo scandalo coinvolge Giovanni Toti, ex presidente della Regione Liguria, accusato di truffa ai danni dello Stato insieme a Giacomo Giampedrone. Le accuse si concentrano su presunti “contratti fantasma” stipulati con un gestore di uno stabilimento balneare a La Spezia, in cambio di accessi gratuiti ai servizi offerti.

Dettagli delle accuse

Giovanni Toti e Giacomo Giampedrone sono al centro di un’inchiesta della Procura di Genova. Si sostiene che i due politici abbiano approfittato del sistema creando contratti non validi per ricevere vantaggi personali. In particolare, Giampedrone è accusato anche di falso per aver attribuito premi ingiustificati al collaboratore Davide Marselli, il quale ha ricevuto fondi pubblici senza mai svolgere effettivamente alcun compito per la Regione.

Intercettazioni e testimonianze

Le prove contro i politici si basano su intercettazioni telefoniche e dichiarazioni di funzionari regionali. Secondo le indagini, Marselli avrebbe guadagnato oltre 80 mila euro lordi attraverso questo sistema scorretto. L’avvocato di Toti ha dichiarato che tutti i pagamenti effettuati dallo stesso Toti o da familiari sono stati regolarmente documentati.

Il passato giudiziario di Toti

L’anno scorso, Giovanni Toti aveva già affrontato un grave scandalo legato a corruzione e finanziamento illecito ai partiti. Al centro dell’indagine vi era il suo rapporto con l’imprenditore Aldo Spinelli e presunti finanziamenti ricevuti per favorire pratiche amministrative. Dopo essere stato arrestato e posto agli arresti domiciliari, ha scelto di patteggiare una pena convertita in lavori socialmente utili.

Lavori socialmente utili e interdizione

Toti ha iniziato a svolgere lavori socialmente utili presso la Lega Italiana per la lotta ai tumori a Genova. Durante questo periodo sarà interdetto dai pubblici uffici, limitando ulteriormente le sue possibilità future nella politica.

Reazioni e commento degli interessati

Giacomo Giampedrone ha affermato di non essere a conoscenza delle indagini nei suoi confronti, sostenendo che il contratto del collaboratore sia stato gestito regolarmente dagli uffici regionali. Ha inoltre espresso incredulità riguardo alla situazione attuale.

Critiche politiche sulla vicenda

Selena Candia, capogruppo di Avs in consiglio regionale, ha commentato: “La Liguria ancora una volta umiliata da Toti e dal suo fidato assessore Giampedrone”. Ha sottolineato la necessità di un cambiamento politico per migliorare la situazione della regione.

  • Giovanni Toti
  • Giacomo Giampedrone
  • Aldo Spinelli
  • Paolo Emilio Signorini
  • Selena Candia
  • Davide Marselli
  • Stefano Savi (avvocato)
  • Stefano Pellegrini (avvocato)