Infame scritta sui muri della scuola di Carlo Calenda: il suo appello alla verità

Recentemente, un episodio di vandalismo ha colpito il leader del partito Azione, Carlo Calenda. Una scritta offensiva è comparsa sulla parete della scuola frequentata da suo figlio, suscitando indignazione e solidarietà da parte di esponenti politici e della comunità.
l’episodio di vandalismo
La scritta “Calenda infame” è stata realizzata con spray nero e si è manifestata nella notte. Questo gesto ha attirato l’attenzione non solo per il contenuto offensivo, ma anche perché avvenuto in un luogo sensibile come la scuola dei bambini.
reazione di Carlo Calenda
In risposta all’accaduto, Carlo Calenda ha utilizzato Facebook per esprimere il proprio disappunto. Ha invitato l’autore del gesto a confrontarsi direttamente con lui, sottolineando che lavora in un luogo facilmente accessibile e senza scorta. La sua dichiarazione evidenzia una forte volontà di affrontare le provocazioni in modo diretto.
sostegno dalla comunità politica
Diverse figure politiche hanno espresso solidarietà nei confronti di Calenda. Alessio D’Amato, consigliere regionale e segretario romano di Azione, ha condannato il gesto come vile e ha ribadito che tali atti non fermeranno l’impegno politico del partito. Anche Ettore Rosato, vicesegretario di Azione, ha definito i responsabili codardi.
- Alessio D’Amato
- Ettore Rosato
- Stefano Patuanelli
commento finale sul gesto vile
L’atto vandalico è stato descritto come incommentabile da Stefano Patuanelli, capogruppo al Senato del Movimento 5 Stelle. La reazione collettiva dimostra quanto sia importante la condanna sociale verso atti simili che minano il rispetto reciproco.