Inno di Mameli: il riconoscimento ufficiale del governo e il suo significato

Il recente provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri ha stabilito il riconoscimento ufficiale del testo del ‘Canto degli Italiani’, scritto da Goffredo Mameli, e dello spartito musicale originale di Michele Novaro come inno nazionale della Repubblica Italiana. Questa decisione si inserisce nel contesto di una legge del 2017, che ha evidenziato la necessità di colmare alcune lacune normative riguardanti l’inno.
approvazione del decreto
La nota diffusa da Palazzo Chigi specifica che il decreto è stato proposto dal presidente Giorgia Meloni e stabilisce le modalità di esecuzione dell’inno nelle occasioni pubbliche e istituzionali. Questo intervento legislativo rappresenta un passo significativo verso il riconoscimento di uno dei simboli più importanti della Repubblica Italiana, in vista della celebrazione della ‘Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera’, prevista per il 17 marzo.
la storia dell’inno di mameli
L’Inno nazionale italiano, secondo quanto riportato dalla Presidenza del Consiglio, è uno dei tre simboli dell’unità nazionale insieme al Tricolore e al Presidente della Repubblica. Composto da Mameli nel 1847 e musicato da Novaro nello stesso anno, l’inno ha avuto una storia complessa. Intonato per la prima volta a Genova durante una festa popolare, venne inizialmente vietato dalle autorità.
l’evoluzione storica
Dopo i moti del 1848, l’inno divenne molto popolare tra le bande musicali e i soldati italiani. Nel 1946, il Consiglio dei Ministri presieduto da Alcide De Gasperi adottò ufficialmente l’inno come simbolo nazionale. Solo nel 2017 la Repubblica ha confermato definitivamente il testo come inno nazionale.
polemiiche recenti sull’inno
Recentemente, si sono sollevate polemiche riguardo all’inclusività del testo dell’inno. La presidente Giorgia Meloni ha risposto a critiche mosse dalla cantautrice Francamente (Francesca Siano), che aveva suggerito modifiche al testo per renderlo più inclusivo. Dopo aver compreso l’impossibilità di alterare il testo senza vilipendere la bandiera, la cantante ha deciso di eseguire l’inno nella sua forma originale ma con un messaggio chiaro sul palco.
- Giorgia Meloni
- Francesca Siano (Francamente)
- Michele Novaro
- Goffredo Mameli
- Alcide De Gasperi