Insulti a rabiot e alla madre durante psg-marsiglia: indignazione e sconvolgimento

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Il recente incontro tra il Paris Saint-Germain e l’Olympique Marsiglia ha sollevato una forte polemica riguardante insulti e comportamenti inappropriati nei confronti di Véronique Rabiot, madre e agente di Adrien Rabiot. Questo episodio ha attirato l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica, evidenziando la gravità degli attacchi subiti.

Insulti durante PSG-Marsiglia

Véronique Rabiot ha dichiarato che intende presentare una denuncia a causa degli striscioni offensivi e dei cori denigratori rivolti a lei e a suo figlio durante la partita. Durante un’intervista con Radio France, ha espresso il suo disappunto per la mancata interruzione del match da parte delle autorità competenti: “Non capisco perché nessuno si sia indignato. Sono davvero indignata per quello che si può dire, scrivere, senza che nessuno reagisca”.

Striscioni offensivi esposti dai tifosi

I tifosi del PSG hanno esposto striscioni contenenti insulti estremamente pesanti, come ad esempio: “La passione non ha età, puttana di madre in figlio” e “Lealtà per gli uomini, tradimento per le puttane. Tale madre, tale figlio!”. Altri striscioni hanno messo in dubbio la paternità di Adrien Rabiot con frasi provocatorie.

Reazioni alla situazione

Dopo l’incontro, Adrien Rabiot ha risposto duramente attraverso i social media criticando il presidente del PSG, Nasser Al-Khelaifi. In un post su Instagram ha affermato: “Insultare una madre e un padre defunto… Tutto deve essere pagato per un giorno.”

L’accoglienza al Parco dei Principi

Nominato capitano da Roberto De Zerbi, Rabiot è tornato al Parco dei Principi dopo aver lasciato il PSG nel 2019 per trasferirsi alla Juventus. L’accoglienza ricevuta è stata tutt’altro che calorosa; il calciatore è stato bersaglio di fischi e cori ostili da parte dei sostenitori parigini.

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