Isee 2025 cambia: slitta ad aprile l’esclusione dei titoli di stato e il calcolo

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Dal mese di aprile 2025, circa 3 milioni di famiglie italiane saranno chiamate a ricalcolare l’ISEE, con la novità dell’esclusione dei titoli di Stato dal patrimonio familiare. A partire da oggi, 5 marzo, entra in vigore una normativa progettata per apportare vantaggi economici a coloro che possiedono tali strumenti finanziari. Sarà necessario attendere ulteriori 30 giorni per aggiornare le procedure e implementare le nuove modalità di calcolo.

Normativa sul calcolo ISEE 2025

Il nuovo sistema di calcolo dell’ISEE comporterà un’importante modifica per milioni di famiglie italiane. A partire dai primi giorni di aprile, entrerà in vigore una norma che esclude i titoli di Stato, i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio postale dal conteggio del patrimonio mobiliare utilizzato per determinare l’indicatore della situazione economica equivalente. Sebbene la norma sia stata approvata oggi, l’applicazione pratica richiederà ancora un mese.

Tempistiche e attuazione della nuova norma

La data ufficiale del provvedimento è fissata al 5 marzo 2025. Saranno necessari circa 30 giorni per aggiornare tutte le procedure amministrative e rendere operativo il nuovo sistema. Questo periodo sarà dedicato all’adattamento delle piattaforme informatiche e alla redazione del nuovo modello di Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), disponibile per la richiesta di ricalcolo. L’INPS sta collaborando con CAF, Ministero del Lavoro e Agenzia delle Entrate per adeguare le procedure necessarie.

Titoli esclusi dal calcolo dell’ISEE

Una delle modifiche più significative riguarda l’esclusione dal calcolo ISEE di diversi strumenti finanziari. Tra questi si annoverano:

  • Buoni fruttiferi postali, compresi quelli trasferiti allo Stato
  • Libretti di risparmio postale
  • Titoli di Stato, come BOT, BTP, CCT, BTP Italia e BTP Futura

Tali strumenti saranno esclusi dal conteggio fino a un massimo di 50mila euro per nucleo familiare; eventuali importi eccedenti verranno considerati nel calcolo dell’ISEE.

Beneficiari della nuova normativa

Circa il 40% delle pratiche elaborate finora include titoli di Stato o buoni fruttiferi. Le famiglie con risparmi investiti in questi strumenti finanziari beneficeranno maggiormente dalla modifica, poiché ridurrà il valore del loro patrimonio ISEE e faciliterà l’accesso a prestazioni sociali come bonus sociali per luce e gas o assegno unico.

Adeguamenti necessari per la piena applicazione

Sebbene la data d’ingresso in vigore sia stabilita per oggi, la vera applicazione della nuova norma avverrà solo ad aprile 2025. Sono necessari vari passaggi tecnici: adeguamento dei portali, aggiornamento delle piattaforme DSU e definizione del nuovo modello dichiarativo.

Aspetti da chiarire nella nuova normativa ISEE

Diverse questioni relative al nuovo calcolo ISEE rimangono da chiarire. I CAF hanno richiesto indicazioni su come applicare correttamente la decurtazione dei titoli fino a 50mila euro; non è chiaro se tale soglia si riferisca al valore totale dei titoli detenuti da tutti i membri della famiglia o solo a quelli appartenenti al richiedente stesso. Inoltre, resta da definire se il ricalcolo dell’ISEE sarà gratuito o meno.