Labubu mania: origine e il perché del successo dei pupazzi appendibili
La recente popolarità dei Lububu ha catturato l’attenzione di molti, diventando un vero e proprio fenomeno sui social media. Questi pupazzetti dall’aspetto “mostruoso” hanno conquistato non solo i più giovani, ma anche adulti e celebrità, come Chiara Ferragni, che li utilizza per abbellire le sue borse.
origine della mania dei lububu
I Lububu sono personaggi creati dalla nota azienda cinese Pop Mart e appartengono alla collezione chiamata The Monsters. Questi pupazzetti, caratterizzati da una tutina da coniglietto e un sorriso inquietante, sono stati disegnati dall’artista Kasing Lung di Hong Kong. La loro crescente domanda ha portato a lunghe file nei negozi ogni volta che viene lanciata una nuova edizione limitata.
l’impatto delle celebrità
La diffusione di questi pupazzi è stata accelerata dall’influenza di figure pubbliche come Lisa, cantante delle Blackpink, che ha iniziato a utilizzare i Lububu come accessori. In Italia, Chiara Ferragni ha ulteriormente alimentato il trend agganciando uno di questi pupazzetti alla sua mini bag Hermès. Inoltre, il fatto che vengano venduti in blind boxes aumenta la curiosità degli acquirenti.
caratteristiche e utilizzo dei lububu
I Lububu sono disponibili in diverse varianti, dai colori fluorescenti a quelli pastello della collezione Macaron. Sono anche stati introdotti vestitini personalizzabili per adattarsi ai gusti individuali. Sono emersi numerosi video virali che insegnano a riconoscere le versioni contraffatte: ad esempio, la testa e i piedi devono ruotare completamente e il moschettone deve avere una lettera S finale attaccata alla testa.
come indossarli
Questi pupazzi non sono solo oggetti da collezione ma anche accessori fashion. Si consiglia di agganciarli a borse di alta moda come quelle di Chanel o Dior per aggiungere un tocco glamour al look personale. Il prezzo standard è intorno ai 20 euro; Le edizioni speciali possono raggiungere cifre superiori ai mille euro.
- Chiara Ferragni
- Lisa delle Blackpink