Leoncavallo di milano cambia sede: il trasferimento da via watteau a via san dionigi

La storica realtà del centro sociale Leoncavallo di Milano sta affrontando una fase di cambiamento significativo. Recentemente, è stata presentata una manifestazione d’interesse preliminare al Comune di Milano per l’assegnazione di un nuovo immobile situato in via San Dionigi. Questo sviluppo rappresenta un passo importante nel contesto della lunga storia del centro sociale, che ha operato nell’ex-stamperia di via Watteau per oltre trent’anni.
la situazione attuale del leoncavallo
Negli ultimi venti anni, il Leoncavallo ha subito circa 130 rinvii di sgomberi. La recente sentenza del Tribunale di Milano ha imposto al Ministero dell’Interno un risarcimento di 3 milioni di euro all’azienda proprietaria dell’immobile. Di conseguenza, la prospettiva di un trasferimento sembra sempre più concreta.
manifestazione d’interesse e riunioni con il comune
Il 20 gennaio scorso si è svolta una riunione a Palazzo Diotti, presieduta dal prefetto Claudio Sgaraglia e dall’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi. Durante l’incontro è stata proposta l’idea di trasferire il centro sociale in un capannone comunale da riqualificare in via San Dionigi. Oggi, il Leoncavallo ha formalizzato questa proposta attraverso una manifestazione d’interesse preliminare.
le dichiarazioni delle autorità
Nella nota diffusa da Palazzo Marino si legge: “Il Comune accoglie con favore questa disponibilità nella speranza che si possa giungere in tempi rapidi ad una manifestazione di interesse definitiva“. L’amministrazione mira a trovare una soluzione pragmatica che tuteli la storia e l’evoluzione del Leoncavallo.
le reazioni politiche
Dopo l’annuncio della manifestazione d’interesse, il centrodestra ha espresso forti critiche nei confronti dell’amministrazione comunale. I rappresentanti della Lega hanno descritto il Leoncavallo come simbolo di illegalità e occupazioni abusive, chiedendo uno sgombero immediato.
- Alessandro Verri, presidente dei gruppi Lega in Comune
- Paolo Guido Bassi, presidente dei gruppi Lega in Municipio 4
- Sylvia Sardone, eurodeputata e consigliera comunale Forza Italia
- Alessandro De Chirico, consigliere comunale Forza Italia
- Riccardo Truppo, capogruppo Fratelli d’Italia
L’opposizione continua a ribadire la necessità di ripristinare la legalità e chiede che il Leoncavallo trovi soluzioni autonome senza favori da parte del Comune.
prossimi passi e aspettative future
Mentre prosegue la discussione sulla nuova sede del Leoncavallo, rimane alta l’attesa per gli sviluppi futuri, con i membri della comunità che sperano in una trattativa costruttiva per garantire la continuazione dell’attività culturale e politica del centro sociale.