Lilianna resinovich: peli misteriosi e la richiesta di indagini su tutti

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Le indagini riguardanti la morte di Liliana Resinovich, avvenuta tre anni fa a Trieste, continuano a suscitare interesse e preoccupazione. Recenti analisi medico-legali sul corpo della 63enne hanno portato alla luce nuovi elementi che necessitano di ulteriori approfondimenti. In particolare, secondo la perizia della dottoressa Cristina Cattaneo, potrebbero essere presenti tracce di Dna dell’omicida su alcuni campioni piliferi.

risultati delle indagini medico-legali

La morte di Liliana non è da attribuire a un suicidio; questa conclusione è supportata dalla perizia della dottoressa Cattaneo, che ha raccomandato ulteriori accertamenti per cercare “tracce di terzi”. Il report indica chiaramente che Liliana Resinovich è deceduta il 14 dicembre 2021, a causa dell’intervento di una terza persona: si ipotizza che sia stata uccisa tramite soffocamento circa quattro ore dopo aver consumato la colazione.

elementi chiave delle indagini

Durante la trasmissione “Quarto Grado“, sono stati discussi i risultati emersi dagli accertamenti medico-legali, con particolare attenzione alle ferite sul volto e ai campioni piliferi. Questi ultimi, in particolare quelli prelevati dalla zona pubica, mostrerebbero caratteristiche morfologiche diverse rispetto ai peli del resto del corpo. Gli esperti ritengono che tali campioni possano contenere tracce utili per identificare l’assassino.

  • Dottoressa Cristina Cattaneo (perito)
  • Sebastiano Visintin (marito)
  • Claudio Sterpin (amico)

dettagli sulla conservazione del corpo

Inoltre, la dottoressa Cattaneo ha affermato che il corpo non sarebbe stato spostato nel boschetto dopo l’omicidio, ma sarebbe rimasto nella stessa area dal 14 dicembre. Secondo gli esperti, non ci sarebbero segni di congelamento. La conservazione del cadavere è attribuita alle basse temperature registrate nei giardini dell’ex Ospedale Psichiatrico durante quel periodo: dal 14 dicembre 2021 al 5 gennaio 2022 si sono registrate temperature massime di appena 1,6 gradi.

dichiarazioni degli invitati in trasmissione

Nella stessa puntata sono intervenuti Sebastiano Visintin e Claudio Sterpin. Quest’ultimo ha ribadito le sue convinzioni riguardo all’omicidio e ha espresso dubbi sull’integrità del marito della vittima:

  • Sebastiano Visintin – marito di Liliana Resinovich
  • Claudio Sterpin – amico speciale

“Credo che Lilly abbia trovato la morte in casa e poi sia stata portata nel bosco,” ha affermato Sterpin. D’altro canto, Visintin ha manifestato scetticismo riguardo all’accusa di omicidio e ha richiesto chiarezza nelle indagini.