Lucia Simeone ai domiciliari per fatture inesistenti, parla l’avvocato di Martusciello

Recentemente, la Corte d’Appello di Napoli ha emesso una decisione riguardante Lucia Simeone, una collaboratrice dell’europarlamentare Fulvio Martusciello, coinvolta in un’inchiesta legata alla società Huawei e al 5G. Questo sviluppo ha suscitato notevole interesse e preoccupazione per le implicazioni legali che ne derivano.
dettagli sull’inchiesta
Lucia Simeone, segretaria di Fulvio Martusciello, è accusata di aver ricevuto parte di una presunta tangente destinata a favorire l’azienda cinese Huawei nel settore del 5G. La donna era già in custodia cautelare dal 20 marzo presso il carcere di Secondigliano in seguito a un mandato di arresto europeo. Le autorità belghe le contestano gravi reati, tra cui associazione per delinquere, corruzione e riciclaggio.
la difesa di lucia simeone
Simeone, assistita dall’avvocato Antimo Giaccio, ha avuto modo di presentarsi davanti al giudice Corinna Forte della Corte d’Appello. Durante l’interrogatorio, la collaboratrice ha negato tutte le accuse mosse nei suoi confronti. L’inchiesta si concentra su presunti pagamenti ammontanti a circa 46mila euro versati a politici per influenzare decisioni favorevoli a Huawei in Europa.
le dichiarazioni dell’avvocato
L’avvocato Giaccio ha categoricamente respinto ogni addebito, sottolineando che le fatture contestate dalla Procura belga sarebbero “assolutamente inventate”. Secondo il legale, Lucia Simeone non possiede alcuna partita IVA né gestisce attività commerciali che giustificherebbero tali emissioni.
accuse infondate secondo la difesa
Il penalista ha aggiunto che i bonifici citati nella documentazione provengono da Miguel Benoliel de Carvalho Wahnon Martens, ex collega portoghese di Martusciello. Questi trasferimenti avrebbero carattere personale e non commerciale. Giaccio definisce le accuse come “farneticanti” e “deliranti”, sostenendo l’innocenza della sua assistita.
- Lucia Simeone
- Fulvio Martusciello
- Antimo Giaccio
- Corinna Forte
- Miguel Benoliel de Carvalho Wahnon Martens