Lulù Selassiè accusata di stalking, richiesto un anno e 4 mesi di pena

La situazione legale che coinvolge Lucrezia Hailé Selassiè e Manuel Bortuzzo ha attirato l’attenzione mediatica per le accuse di stalking. La Procura di Roma ha richiesto una pena significativa, evidenziando la gravità delle accuse e le conseguenze per entrambe le parti.

Accuse di stalking contro Lucrezia Selassiè

Lucrezia Hailé Selassiè è attualmente sotto processo per stalking, in seguito alla denuncia presentata da Manuel Bortuzzo. La richiesta della Procura si attesta su un anno e quattro mesi di reclusione, a causa delle presunte condotte persecutorie nei confronti dell’atleta paralimpico. Secondo quanto riportato, la giovane avrebbe minacciato Bortuzzo affinché riprendesse la loro relazione, manifestando comportamenti inquietanti come messaggi continui e pedinamenti.

I dettagli delle accuse

Le azioni contestate a Lucrezia includono:

• Messaggi minatori con frasi del tipo “Se non stai con me ti ammazzo e mi ammazzo“.
• Pedinamenti in vari luoghi, inclusi un ospedale a Latina e ristoranti.
• Spostamenti in paesi esteri come Manchester e Portogallo.
• Agressioni fisiche in risposta ai rifiuti di Bortuzzo.

Decisione della Procura di Roma

Nella richiesta della Procura, è stato messo in evidenza come il comportamento di Lucrezia abbia causato a Manuel uno stato d’ansia e paura, costringendolo a cambiare le sue abitudini quotidiane. I magistrati hanno sottolineato che tali atti hanno limitato la libertà personale dell’atleta nel gestire le proprie relazioni sociali.

Reazioni alle accuse

Sebbene i dettagli del caso siano stati resi pubblici, Lucrezia non ha fornito commenti ufficiali riguardo alle accuse. La sua famiglia ha cercato di difenderla, negando alcune affermazioni fatte da terzi riguardo alla sua stabilità mentale.

Pena prevista e prossimi sviluppi

L’attesa per la sentenza finale è fissata al 3 aprile. Questa data rappresenta un momento cruciale sia per Lucrezia Hailé Selassiè che per Manuel Bortuzzo, poiché potrebbe determinare il futuro legale della giovane accusata.