Manifestazione per l’Europa finanziata con soldi dei romani: scoppia la polemica

La recente manifestazione “Una piazza per l’Europa – Tante città, un’unica voce”, tenutasi a piazza del Popolo, ha suscitato forti polemiche politiche. Con un costo di 270mila euro, finanziati da Roma Capitale, le opposizioni hanno contestato la natura dell’evento, definendolo un comizio travestito da iniziativa istituzionale.
le critiche delle opposizioni sulla manifestazione
Il Partito Democratico ha sostenuto che l’evento fosse apartitico e bipartisan, mentre la Lega ha denunciato il fatto che i costi fossero coperti dal Comune tramite la municipalizzata Zetema. Secondo i rappresentanti della Lega, tra cui Fabrizio Santori e Maurizio Politi, il sindaco Gualtieri ha partecipato indossando la fascia tricolore in una manifestazione chiaramente divisiva, contraddicendo il concetto di unità.
commissione trasparenza convocata per approfondire
Per fare chiarezza sulla questione, il presidente della Commissione Trasparenza, Federico Rocca, ha indetto una seduta. Rocca ha espresso preoccupazione riguardo alla giustificazione del sindaco sull’evento come manifestazione istituzionale e ha messo in dubbio perché i cittadini dovrebbero farsi carico dei costi di un’iniziativa privata.
opposizione anche dai 5 stelle
Anche il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle si è schierato contro Gualtieri, annunciando un’interrogazione urgente sui fondi pubblici utilizzati per l’evento. Hanno evidenziato spese significative per biglietti dei treni e altre necessità logistiche senza alcun beneficio reale per la cittadinanza.
la difesa del pd: evento inclusivo e bipartisan
Dall’altra parte dello spettro politico, il PD ribadisce che l’evento è stato inclusivo. La capogruppo dem in Campidoglio, Valeria Baglio, ha sottolineato come numerosi sindaci di differenti orientamenti politici abbiano partecipato all’iniziativa. Anche Giorgio Trabucco, capogruppo della Lista Civica Gualtieri, ha difeso l’evento come una celebrazione della libertà civica.
- Fabrizio Santori
- Maurizio Politi
- Federico Rocca
- Svetlana Celli
- Valeria Baglio
- Giorgio Trabucco
- Movimento 5 Stelle