Manifestazione per l’Europa, Fratelli d’Italia attaccano Gualtieri: vergogna capitale

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La recente manifestazione per l’Europa, tenutasi a piazza del Popolo, ha sollevato un acceso dibattito riguardo all’impiego di fondi pubblici da parte di Roma Capitale. L’evento, promosso dal giornalista Michele Serra, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e politici, ma ha anche attirato critiche da parte di alcuni gruppi politici.

proteste in aula giulio cesare

Durante l’Assemblea Capitolina, i consiglieri e i militanti di Fratelli d’Italia hanno espresso il loro dissenso attraverso cori e striscioni. Le contestazioni erano focalizzate sull’utilizzo dei fondi municipali per l’organizzazione della manifestazione. Tra le frasi più significative esposte vi era lo striscione che recitava: “Gualtieri vergogna Capitale”.

personaggi presenti alla protesta

  • Giovanni Quarzo, capogruppo in Campidoglio
  • Marco Perissa, deputato e coordinatore romano
  • Federico Rocca, consigliere e presidente della Commissione Trasparenza

svolgimento della seduta dell’assemblea capitolina

Il consigliere Rocca ha annunciato la convocazione di una seduta della commissione per discutere la questione. Il sindaco Gualtieri è stato ufficialmente invitato a partecipare insieme al suo staff, sebbene non sia chiaro chi rappresenterà l’amministrazione durante l’incontro.

reazioni politiche sulla manifestazione

Diverse posizioni sono emerse riguardo all’evento: per Fratelli d’Italia e Lega si è trattato di “un comizio di parte”, mentre il Partito Democratico ha difeso la manifestazione come apartitica e istituzionale, sottolineando la presenza di vari sindaci, inclusi quelli eletti dal centrodestra.

dichiarazioni dalla opposizione politica

La capogruppo di Forza Italia in Campidoglio, Rachele Mussolini, insieme al consigliere capitolino Francesco Carpano, hanno sollecitato il sindaco a considerare le dimissioni. Hanno evidenziato che il Comune dovrebbe concentrarsi su servizi essenziali piuttosto che su eventi politici finanziati con denaro pubblico. È stata richiesta anche la restituzione dei fondi ai cittadini per garantire il loro utilizzo nell’interesse collettivo.