Mappatella gym vandalizzata dopo solo tre settimane sul lungomare di napoli

Un grave episodio di vandalismo ha colpito la spiaggia della Rotonda Diaz a Napoli, dove la Mappatella Gym, una palestra pubblica gratuita inaugurata solo tre settimane fa, è stata devastata da un incendio doloso. Questo evento si è verificato nella notte tra il 14 e il 15 marzo, a pochi giorni dall’inaugurazione avvenuta il 24 febbraio.

dettagli sull’incendio alla Mappatella Gym

L’impianto sportivo, consegnato al sindaco Gaetano Manfredi dalla Fondazione Marinelli-Gaeta e dall’associazione 100×100 Naples, ha subito danni significativi. Il parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Avs) ha denunciato l’accaduto attraverso i social media, condividendo anche un video che documenta la situazione. Secondo quanto riportato, ignoti hanno appiccato un rogo che ha danneggiato gravemente le attrezzature della palestra.

la denuncia del deputato Borrelli

Borrelli ha descritto l’atto vandalico come inaccettabile: “Nella notte è stata vandalizzata da balordi Mappatella Gym, la palestra gratuita e aperta a tutti inaugurata poche settimane fa a Rotonda Diaz. Il sacco da boxe è stato sventrato”. Le immagini dell’evento sono state inviate da cittadini indignati al deputato.

le dichiarazioni dei rappresentanti locali

I rappresentanti di Alleanza Verdi Sinistra hanno espresso preoccupazione per l’accaduto. Insieme ai consiglieri della Municipalità I di Europa Verde, Gianni Caselli e Lorenzo Pascucci, hanno sottolineato l’importanza di non cedere davanti alla violenza e all’inciviltà. Hanno anche richiesto l’installazione di un sistema di videosorveglianza per proteggere i beni comuni.

“Non bisogna darla vinta a coloro che esprimono attraverso il vandalismo e l’inciviltà tutta la loro mediocrità e ignoranza. Cresciamo tutti davvero se i trogloditi vengono arginati”, hanno affermato.

  • Sindaco: Gaetano Manfredi
  • Parlamentare: Francesco Emilio Borrelli (Avs)
  • Cittadini:
  • Cittadini indignati:
  • Corrispondenti municipali:
  • Casselli Gianni:
  • Pascucci Lorenzo: