Maratona di Roma 2025: vittoria per i kenioti Betty Chepkwony e Robert Ngeno

La Maratona di Roma 2025 ha visto trionfare due atleti kenioti, Robert Ngeno e Betty Chepkwony, che si sono aggiudicati i primi posti nelle rispettive categorie. Questa manifestazione sportiva ha attirato l’attenzione di migliaia di appassionati, confermandosi come uno degli eventi più attesi dell’anno.
vincitori della maratona di roma 2025
Robert Ngeno ha tagliato il traguardo per primo nella categoria maschile con un tempo di 2 ore 7 minuti e 35 secondi, mentre Betty Chepkwony è stata la prima donna a completare la corsa in 2 ore 26 minuti e 16 secondi. Entrambi gli atleti provengono dal Kenya e hanno dimostrato una prestazione straordinaria durante la competizione.
classifiche maschili e femminili
Nella classifica maschile, il secondo posto è stato conquistato da Brian Kipsang, seguito da Joshua Kogo, entrambi kenioti. Per quanto riguarda le donne, Selam Gebre dall’Etiopia e Rebecca Kangogo dal Kenya hanno ottenuto rispettivamente il secondo e terzo posto. Gli atleti italiani Daniele Meucci e Ayse Sonmez si sono posizionati ottavi in entrambe le categorie.
- Robert Ngeno
- Betty Chepkwony
- Brian Kipsang
- Joshua Kogo
- Selam Gebre
- Rebecca Kangogo
- Daniele Meucci
- Ayse Sonmez
dettagli sulla manifestazione sportiva
L’evento si è svolto domenica 16 marzo ed è terminato alle 15:30, con un’affluenza di circa 28mila partecipanti provenienti da diverse nazioni. Il percorso della maratona ha attraversato punti iconici della capitale italiana, creando un’atmosfera unica per corridori e spettatori. Tra i luoghi toccati figurano il Colosseo, Castel Sant’Angelo e l’Isola Tiberina.
sorprese logistiche durante l’evento
A causa dell’importanza dell’evento, sono state implementate chiusure temporanee delle strade per garantire la sicurezza dei partecipanti. Le modifiche alla viabilità sono state gestite dalla polizia locale per assicurare un corretto svolgimento della gara. Dopo la conclusione dell’evento, la circolazione nella città è tornata gradualmente alla normalità.