Massima pena per brad sigmon: giustiziato con fucilazione dopo aver ucciso i genitori dell’ex

Il 7 marzo 2025 segna un evento significativo nel sistema penale statunitense, con l’esecuzione di Brad Sigmon, un uomo di 67 anni originario della Carolina del Sud. Condannato a morte per l’omicidio dei genitori della sua ex fidanzata avvenuto nel 2001, questo sarà il primo caso di esecuzione tramite fucilazione negli Stati Uniti dopo un intervallo di 15 anni.

dettagli dell’esecuzione di brad sigmon

Brad Sigmon è stato condannato a morte per aver ucciso i genitori dell’ex fidanzata con una mazza da baseball. Durante l’incidente, aveva anche tentato di rapire la donna minacciandola con un’arma, ma lei era riuscita a fuggire. Nella sua confessione, Sigmon ha rivelato: “Non potevo averla e non avrei permesso a nessun altro di averla.”

L’esecuzione è programmata per le ore 18:00 ora locale. Il condannato entrerà nella camera della morte e verrà legato a una sedia metallica. Un bersaglio sarà posizionato sul suo cuore e avrà la possibilità di pronunciare ultime parole prima che venga coperto il suo volto. Successivamente, tre volontari armati spareranno simultaneamente proiettili progettati per frantumarsi al contatto.

particolari del metodo di esecuzione

I tiratori utilizzeranno munizioni vere e spareranno da una distanza di circa 4,6 metri attraverso una fessura nel muro, rendendo invisibili ai testimoni gli operatori dell’esecuzione. A meno che non ci sia una sospensione concessa dal governatore Henry McMaster o dalla Corte Suprema degli Stati Uniti, Sigmon diventerà il primo prigioniero giustiziato tramite fucilazione dal 2010.

  • Brad Sigmon – Condannato a morte
  • Henry McMaster – Governatore della Carolina del Sud

storia delle esecuzioni nella carolina del sud

Dalla reintegrazione della pena capitale negli Stati Uniti quasi cinque decenni fa, solo tre detenuti hanno affrontato un plotone d’esecuzione. In Carolina del Sud sono state effettuate circa 46 giustizie tramite iniezione letale e sedia elettrica dal 1985.

Sigmon ha scelto la fucilazione come ultimo metodo disponibile poiché riteneva che la sedia elettrica lo avrebbe “cotto vivo” e si opponeva all’iniezione letale a causa della mancanza di trasparenza sui farmaci utilizzati.

  • Pena capitale – Metodo controverso
  • Iniezione letale – Utilizzata frequentemente in passato
  • Sedia elettrica – Altra opzione storica
  • Plotone d’esecuzione – Scelta attuale di Sigmon

Mentre alcuni sostenitori vedono nella fucilazione un’opzione più umana rispetto ad altri metodi dolorosi come l’elettrocuzione o l’iniezione letale, rimane alta la tensione riguardo alla moralità delle esecuzioni capitali negli Stati Uniti.

  • Pena capitale – Oggetto di dibattito etico
  • Esecuzioni passate – Riflessioni sulla loro efficacia e umanità