Matondo inseguito dalla polizia a 160 all’ora mentre si dirigeva all’allenamento

Un episodio di guida spericolata ha coinvolto il calciatore Rabbi Matondo, recentemente condannato per la sua scorribanda a Glasgow. La vicenda si è svolta in un contesto che ricorda le scene più avvincenti dei film d’azione, con una fuga ad alta velocità e l’intervento della polizia.
l’inseguimento a Glasgow
Il 1º agosto 2023, mentre si dirigeva all’allenamento presso lo stadio Ibrox, Matondo ha superato un semaforo rosso e ha iniziato un’improvvisa fuga sull’autostrada M8 di Glasgow. A bordo della sua Audi Q8, il calciatore ha raggiunto velocità superiori ai 160 km/h, rendendo difficile per le forze dell’ordine seguirlo.
Le conseguenze del comportamento imprudente
La polizia, temendo per la sicurezza pubblica e possibili incidenti mortali lungo il percorso, ha tentato di mantenere il controllo della situazione. Le testimonianze raccolte in aula hanno evidenziato come gli agenti fossero preoccupati per l’incolumità degli automobilisti e dei pedoni durante l’inseguimento. Solo nei pressi dello stadio sono riusciti a fermare Matondo.
il verdetto finale
Dopo diversi mesi dall’incidente, è giunta la sentenza: Matondo è stato dichiarato colpevole di guida pericolosa. Come risultato della sua condotta irresponsabile, gli è stata sospesa la patente per un anno e dovrà affrontare una multa significativa.
- Rabbi Matondo – Calciatore gallese
- Polizia di Glasgow – Forze dell’ordine coinvolte nell’inseguimento
- Audi Q8 – Veicolo utilizzato da Matondo durante l’incidente
- Ibrox Stadium – Luogo di destinazione dell’allenamento