Migranti in difficoltà su piattaforma petrolifera, Sea Watch chiede intervento Ue

Una situazione di emergenza si sta verificando in acque internazionali, dove trentadue migranti sono bloccati da giorni su una piattaforma petrolifera. Tra i presenti ci sono anche due bambini e quattro donne. La Ong Sea Watch ha sollevato l’allerta e chiesto l’intervento dei Paesi dell’Unione Europea.
migranti bloccati sulla piattaforma Miskar
Da tre giorni, un gruppo di 32 migranti provenienti dalla Libia è rimasto intrappolato sulla piattaforma petrolifera Miskar, dopo che il loro gommone è andato alla deriva. Questa situazione è stata riportata dalla Ong Sea Watch, che ha monitorato le operazioni di soccorso.
condizioni dei migranti
I migranti hanno contattato Alarm Phone, segnalando di trovarsi al freddo e senza cibo. Una persona del gruppo ha purtroppo perso la vita durante il viaggio. Le immagini scattate dall’aereo Seabird della Sea Watch mostrano i migranti rannicchiati sul ponte della piattaforma, avvolti in coperte per proteggersi dalle intemperie.
intervento delle autorità
Attualmente, le condizioni sulla piattaforma non permettono un adeguato supporto sanitario ai migranti. Secondo quanto comunicato dalla Ong, la struttura non è attrezzata per fornire assistenza adeguata e i migranti rischiano un respingimento illegale verso la Tunisia.
tempistiche dell’intervento tunisino
I tempi per l’arrivo della Guardia costiera tunisina rimangono incerti. Il responsabile della piattaforma ha dichiarato: “Non sappiamo esattamente quando arriveranno”. In questo contesto, Sea Watch sottolinea che le autorità europee possono intervenire per salvare i migranti, ma devono farlo rapidamente.
- 32 persone migranti
- 4 donne
- 2 bambini
- Purtroppo una persona deceduta