Misofonia: come il rifiuto dei rumori aumenta il rischio di ansia e depressione secondo un recente studio

La misofonia rappresenta una condizione caratterizzata da una reazione eccessiva e di forte disagio nei confronti di determinati rumori, in particolare quelli prodotti dall’essere umano, come il suono provocato dalla respirazione o dalla masticazione. Sebbene le cause che scatenano questo disturbo rimangano in parte sconosciute, recenti ricerche hanno messo in luce un possibile legame con alcuni problemi psichici, come l’ansia e la depressione.
Definizione di misofonia
La misofonia è definita come una condizione in cui suoni specifici, come il masticare e il respirare, inducono reazioni sproporzionate di rabbia, ansia o disgusto. Tali reazioni possono risultare così intense da compromettere le relazioni sociali e la vita lavorativa di chi ne soffre. La comunità scientifica ha recentemente considerato la misofonia un disturbo psichiatrico o un disturbo medico, per il quale mancavano adeguate spiegazioni genetiche o neurobiologiche.
Collegamenti con ansia e depressione
Attraverso l’analisi di dati genetici provenienti da ampi database medici, come quello della Uk Biobank, si è osservato che i soggetti affetti da misofonia presentano una maggiore incidenza di acufene e di geni correlati a disturbi psichici. In particolare, il sintomo della misofonia connesso alla rabbia è risultato significativamente correlato all’acufene, alla depressione maggiore, al disturbo da stress post-traumatico e al disturbo d’ansia generalizzato. Inoltre, questi soggetti mostrano frequentemente tratti di personalità, come la sensibilità e l’irritabilità, che si allineano con profili di ansia e stress post-traumatico.
Relazione con lo spettro autistico
Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, non sono emerse associazioni genetiche fra la misofonia e altre problematiche, come l’ADHD o il disturbo ossessivo-compulsivo. Inoltre, nonostante le persone con disturbi dello spettro autistico presentino una maggiore sensibilità sensoriale, i risultati dello studio indicano un’associazione negativa tra autismo e misofonia, denotando che la misofonia è meno comune tra i soggetti autistici rispetto agli altri partecipanti.