Molestie all’università roma tre: 265 segnalazioni in una settimana mobilitano i collettivi

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La mancanza di un codice antimolestie presso l’Università degli Studi di Roma Tre è stata recentemente evidenziata da collettivi e associazioni studentesche. Questi gruppi hanno avviato un sondaggio per raccogliere testimonianze e dati, sottolineando che la comunità accademica non è adeguatamente tutelata.

assenza del codice antimolestie a roma tre

Attualmente, in Italia, sono solo 23 gli atenei privi di un codice antimolestie, tra cui figura anche Roma Tre. Questa situazione è stata denunciata dopo l’analisi del report dell’Osservatorio di Genere di Roma Tre, presentato alle autorità accademiche. Per comprendere meglio il fenomeno delle molestie, è stato predisposto un questionario rivolto a studenti, docenti, dottorandi e personale tecnico-amministrativo.

raccolta testimonianze attraverso il questionario

Il questionario invita tutti i membri della comunità accademica a condividere esperienze personali riguardanti le molestie subite. Secondo quanto riportato dai promotori dell’iniziativa, gli autori delle molestie sono frequentemente uomini in posizioni di potere rispetto alle vittime.

necessità di un codice antimolestie

Dopo aver appreso dell’assenza del codice antimolestie, si è mobilitata una vasta partecipazione: nel giro di una settimana sono state raccolte oltre 250 risposte. È emersa la richiesta di istituire un centro antiviolenza all’interno dell’ateneo, già sollecitato in passato senza esito positivo.

  • Sara Di Pietrantonio: vittima di femminicidio a cui sarà intitolato il centro antiviolenza.
  • Collettivo transfemminista Marielle: attivo nella sensibilizzazione su queste tematiche.
  • Link Roma Tre: associazione coinvolta nella protesta per il codice.
  • Ricomincio dagli Studenti: rappresentanza studentesca che supporta la causa.

sforzi degli organi universitari

L’amministrazione ha già avviato il progetto per creare un codice antimolestie, ma questo è stato bloccato da altre priorità istituzionali. I casi segnalati rimangono numerosi e l’assenza di procedure chiare ostacola spesso le denunce da parte delle vittime.

dati e campagne informative

A tal fine, è stata avviata una campagna informativa chiamata car3, con l’obiettivo di educare sulla questione delle molestie e promuovere la consapevolezza all’interno della comunità accademica. Il questionario offre uno spazio sicuro per condividere esperienze spesso ignorate o taciute.

sconosciuto centro antiviolenza e ruolo della consigliera fiducia

Moltissimi partecipanti al questionario non conoscono l’esistenza del centro antiviolenza presente nell’ateneo. Inoltre, la figura della Consigliera di Fiducia solleva interrogativi sulla sua efficacia poiché proviene dall’interno dell’università stessa.

  • Centro Antiviolenza:
  • Consigliera Fiducia:
  • Punto informativo sul tema delle molestie:

difficoltà con il codice etico attuale

L’attuale codice etico, sebbene utile, risulta generico e non affronta specificamente i temi legati alle molestie sessuali. La richiesta principale resta quella di implementare norme più dettagliate che possano garantire maggior sicurezza agli studenti ed evitare situazioni problematiche in futuro.