Morte di papa francesco, il pontefice argentino amato nel mondo

morte di papa francesco: un addio al pontefice argentino

La scomparsa di Papa Francesco segna la fine di un’era per la Chiesa cattolica e per i milioni di fedeli che hanno trovato in lui una guida spirituale. Jorge Mario Bergoglio, il primo pontefice proveniente dall’America Latina, ha lasciato un’impronta indelebile grazie alla sua umanità e al suo approccio innovativo nella gestione della Chiesa.

vita e origini di papa bergoglio

Nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, Papa Francesco era figlio di immigrati italiani con radici piemontesi e liguri. La sua gioventù è caratterizzata da esperienze comuni, inclusi lavori umili come quello di buttafuori. Prima di entrare nel seminario nel 1958, Bergoglio ha anche avuto una relazione sentimentale.

Dopo aver studiato filosofia e insegnato letteratura e psicologia, è stato nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires nel 1992. La sua carriera ecclesiastica lo ha portato a diventare arcivescovo e successivamente cardinale nel 2001. Nel concistoro del 2005 sfiorò il papato; ma fu solo dopo le dimissioni di Papa Benedetto XVI, nel 2013, che assunse l’incarico come 266° Papa della Chiesa romana con il nome di Francesco.

gesti memorabili di papa francesco

L’approccio semplice e diretto del Papa si manifestò sin dal suo primo discorso ai fedeli: “Buonasera…“. Da quel momento iniziò un percorso segnato da cambiamenti significativi all’interno della Chiesa. Tra le sue azioni più rilevanti vi sono:

  • Riforma del Codice Penale Vaticano: di misure severe contro abusi sui minori nel luglio 2013.
  • Perdono per gli abusi sessuali: Richiesta formale durante un’udienza del 2014.
  • Pace mondiale: Impegno costante per fermare i conflitti, incluso quello in Siria.
  • Tutela ambientale: Appelli ai leader mondiali per rispettare la creazione divina.
  • Istituzione della Segreteria della comunicazione: Creata nel 2015 per affrontare le sfide dei media moderni.
  • Cancellazione della pena di morte dal Catechismo:
  • Benedizione urbi et orbi durante la pandemia: Momento toccante in una Piazza San Pietro deserta a marzo 2020.

L’eredità lasciata da Papa Francesco sarà ricordata non solo per i suoi gesti simbolici ma anche per il rinnovamento profondo che ha portato nella vita ecclesiale.