Morte di ramy elgaml, aspetti oscuri della perizia cinematica sull’incidente

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Recentemente, è stata presentata una perizia cinematica riguardante un incidente mortale avvenuto a Milano, in cui ha perso la vita il 19enne Ramy Elgaml. Questo documento ha sollevato interrogativi e contraddizioni rispetto alle dichiarazioni fornite dalla Polizia Locale. L’analisi proposta dal consulente della Procura di Milano, Marco Romaniello, sostiene che non ci sia stato alcun speronamento tra l’auto dei carabinieri e lo scooter su cui viaggiava Elgaml.

risultati della perizia cinematica

Secondo la perizia, l’inseguimento condotto dai carabinieri sarebbe avvenuto secondo le procedure standard. Il consulente ha negato che si sia verificato un contatto tra i due veicoli, contrariamente a quanto riportato da un testimone oculare e dalle indicazioni della Polizia Locale. Romaniello afferma che l’analisi dei video delle telecamere comunali dimostra inequivocabilmente l’assenza di contatti preliminari:

  • Ramy Elgaml – vittima dell’incidente
  • Fares Bouzidi – conducente dello scooter
  • Marco Romaniello – consulente della Procura
  • Marco Romagnoli – legale difensore di Fares Bouzidi
  • Debora Piazza – legale difensore di Fares Bouzidi

contraddizioni con la polizia locale

Nella documentazione fornita dalla Polizia Locale sono stati evidenziati “punti di contatto” tra i veicoli coinvolti. Questi elementi includono segni sul motorino e spostamenti visibili sulla marmitta, suggerendo una collisione prima che il motorino scivolasse a terra.

dettagli sull’incidente

Un altro aspetto significativo emerso dalla perizia riguarda il comportamento del conducente dello scooter. Si ipotizza che Fares Bouzidi abbia effettuato un’improvvisa deviazione nella traiettoria dell’auto dei carabinieri poco prima dell’impatto. Questa azione è stata definita come “sconsiderata” da Romaniello, ma non era stata menzionata nelle analisi iniziali della Polizia Locale.

Le dichiarazioni di un testimone oculare e quelle immediatamente rilasciate da Fares sull’ambulanza sembrano suggerire una dinamica differente rispetto a quella delineata nella perizia. La testimonianza del giovane parla di uno speronamento subito durante l’inseguimento.

  • Speronamento: testimoni oculari parlano di collisione
  • Punti di contatto: rilevati dalla Polizia Locale nel fascicolo
  • Azione sconsiderata: cambiamento repentino della traiettoria dello scooter

L’evidenza raccolta continua a generare discussioni e divergenze interpretative tra le varie parti coinvolte nell’indagine.