Muta del cane in primavera: guida alla durata e al processo

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Con l’arrivo della stagione primaverile, è comune osservare un aumento nella perdita di pelo da parte dei cani, un fenomeno naturale noto come muta. Questo processo è essenziale per consentire ai cani di adattarsi alle variazioni climatiche. La muta avviene generalmente due volte all’anno: una in primavera, più intensa e finalizzata a preparare il cane al caldo, e una in autunno, quando il manto estivo viene sostituito da uno più folto per affrontare le basse temperature.

la muta del cane: tempistiche e modalità

Il ciclo di muta nei cani è influenzato principalmente dalle stagioni, con cambiamenti legati a fattori ambientali quali umidità e fotoperiodo, che rappresenta la durata delle ore di luce quotidiane. Durante la primavera, i cani perdono il pesante manto invernale per sostituirlo con uno più leggero. Al contrario, in autunno si verifica l’inverso: il sottopelo diventa più spesso per garantire calore.

variazioni individuali nella muta

Non tutti i cani vivono la muta allo stesso modo. Gli esemplari che trascorrono molto tempo all’aperto tendono ad avere un ciclo di muta più regolare e definito rispetto a quelli che vivono prevalentemente in casa, dove l’illuminazione artificiale può influenzare il fotoperiodo.

meccanismo della muta del cane

Il rinnovamento del mantello non avviene casualmente; segue un ciclo preciso regolato dai livelli ormonali come la melatonina. Durante questo periodo, alcuni cani possono manifestare maggiore prurito o sensibilità cutanea. Il processo coinvolge i follicoli piliferi ed è suddiviso in tre fasi principali:

  • Anagen: fase di crescita del pelo.
  • Catagen: fase transitoria con rallentamento dell’attività follicolare.
  • Telogen: fase di riposo durante la quale il pelo cade per far spazio al nuovo.

dettagli sulla durata della muta del cane

La durata della muta varia notevolmente a seconda di diversi fattori come razza, condizioni ambientali e tipo di pelo. In media, il processo dura dalle tre alle sette settimane. Razze come Husky e Pastore Tedesco tendono ad avere una muta più intensa rispetto a quelle con pelo riccio o a crescita continua, come Barbone e Yorkshire.

suggerimenti pratici per gestire la muta del cane

Gestire la perdita di pelo durante la muta può essere una sfida. Alcune semplici pratiche possono facilitare questo periodo:

  • Spazzolatura regolare: aiuta a rimuovere rapidamente il pelo morto.
  • Pulizia adeguata: utilizzo di shampoo specifici per alleviare prurito e irritazioni cutanee.
  • Evitare tosature drastiche: preservare la funzione protettiva del mantello evitando rasature troppo corte.
  • Consultazione veterinaria: se si notano anomalie nella perdita di pelo o irritazioni cutanee significative.

L’importanza della muta nel benessere generale del cane non deve essere sottovalutata. Con pazienza e le giuste attenzioni, è possibile rendere questo periodo meno problematico sia per gli animali che per gli esseri umani conviventi.