Mykola Ivasiuk morto a 38 anni, rissa al bar e processo per omicidio preterintenzionale

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La tragica vicenda di Mykola Ivasiuk, avvenuta il 19 agosto 2024, ha suscitato grande attenzione mediatica e interesse pubblico. La morte di Ivasiuk è stata il risultato di una rissa all’esterno del bar Rosy di Casazza, in provincia di Bergamo. Due uomini, Mario Romeo e Mohamed Amine Moussine, sono stati rinviati a giudizio per omicidio preterintenzionale.

dettagli sulla morte di mykola ivasiuk

Mykola Ivasiuk è deceduto in seguito a una violenta lite. Secondo le indagini, la sera della sua morte era ubriaco e aveva avuto un acceso confronto con la compagna all’interno del bar. Per cercare di calmarlo, l’amico Mario Romeo lo ha portato fuori dal locale. Ivasiuk ha continuato a manifestare comportamenti molesti.

la rissa e gli eventi scatenanti

Durante la discussione, Romeo ha colpito Ivasiuk con un pugno. Le autorità hanno evidenziato che il gesto non fosse casuale ma motivato da una “volontà lesiva”. In seguito, Moussine ha colpito Ivasiuk alla testa con un bicchiere di vetro, provocandone la caduta al suolo e conseguentemente un gravissimo trauma cranico.

l’arresto dei presunti colpevoli

Mario Romeo è stato arrestato il 22 gennaio 2025 dopo che la pm Silvia Marchina ha impugnato la decisione del gip riguardo alla scarcerazione iniziale. Moussine è stato catturato un mese dopo in Spagna mentre tentava di fuggire verso il Marocco.

le dichiarazioni degli accusati

I legali di Romeo sostengono che l’imputato non avrebbe potuto infliggere un colpo forte a causa di un infortunio al dito della mano destra. D’altra parte, Moussine afferma che non aveva intenzione di nuocere a Ivasiuk durante l’incidente.

ospiti coinvolti nel caso

  • Mykola Ivasiuk
  • Mario Romeo
  • Mohamed Amine Moussine
  • Pm Silvia Marchina
  • Gip Lucia Graziosi
  • Avvocati Emilio Tanfulla e Rocco Lombardo
  • Pietro Funaro e Gianbattista Scalvi (legali di Mario Romeo)