Myrta Merlino racconta come è diventata vittima delle truffe e delle fake news

Il tema delle truffe online, specialmente quelle che coinvolgono i volti noti del mondo dello spettacolo, è di crescente attualità. Recentemente, nel programma Le Iene, la conduttrice Myrta Merlino ha condiviso la sua esperienza personale riguardo a queste frodi che utilizzano il suo nome e la sua immagine.
truffe e fake news: l’intervento di Myrta Merlino
Nella puntata andata in onda il 23 febbraio 2025, Myrta Merlino ha affrontato il problema delle fake news, sottolineando come la sua identità sia stata sfruttata per ingannare le persone. La conduttrice ha dichiarato: “Sono diventata un gancio per far cadere tante persone in altrettante truffe“. Questo fenomeno non è isolato; diversi personaggi pubblici hanno subito situazioni analoghe.
Esperienze personali di Myrta Merlino
Myrta Merlino ha raccontato di essere stata “arrestata più volte”, con affermazioni assurde che l’hanno vista coinvolta in frodi bancarie e attività illegali mai avvenute. Ha chiarito che “nulla di tutto questo è mai accaduto“, evidenziando come le fake news possano travolgere anche chi si trova in una posizione di visibilità.
meccanismi delle truffe online nel mondo dello spettacolo
Oltre a Myrta Merlino, numerosi altri volti noti sono stati vittime di simili raggiri. Tra questi si trovano:
- Luciana Littizzetto
- Fabio Fazio
- Sabrina Ferilli
- Mara Venier
- Alessia Marcuzzi
Tali celebrità sono state utilizzate per promuovere false piattaforme di investimento online. In particolare, Fabio Fazio ha denunciato l’uso fraudolento della sua immagine in video manipolati che lo rappresentavano mentre sponsorizzava prodotti finanziari inesistenti.
“Compaiono sempre più spesso miei video con una voce verosimile… Sono tutte bufale, tutte truffe, tutti falsi,” ha dichiarato Fazio, esprimendo preoccupazione per questa situazione crescente.
L’importanza della consapevolezza e della prudenza
L’appello dei personaggi coinvolti è chiaro: è fondamentale esercitare un sano scetticismo nei confronti delle informazioni ricevute attraverso canali non ufficiali. La lotta contro le fake news richiede un impegno collettivo nella diffusione della verità e nella protezione dei più vulnerabili dalle insidie del web.